Di: DailyForex
I prezzi dell’oro (coppia XAU/USD) sono saliti dello 0,46% nel corso della settimana, attestandosi venerdì a 1320,26 Dollari l’oncia. L'evento principale della scorsa settimana è stato senza dubbio il rilascio del rapporto governativo sul lavoro.
Nonostante i dati usciti giovedì si siano rivelati più forti del previsto ed abbiano alimentato le speculazioni di una posizione intransigente della Federal Reserve, la corsa adrenalinica è cessata in fretta (ed io ho cercato di tenere a mente, di tanto in tanto, che “non è la notizia in sé, ma la reazione del mercato a quella notizia a fare la differenza”). Mentre alcuni solidi miglioramenti alimentano la possibilità che i funzionari della Federal Reserve aumentino i tassi d’interesse prima di quanto si prevedesse, altri credono che la banca centrale non modificherà in fretta la politica economica.
La coppia XAU/USD ha resistito agli attacchi dei ribassisti, dal momento che il mercato ha formato un fondo nei pressi del livello $1240. Di conseguenza, non ha sorpreso più di tanto incontrare resistenza nell’area 1328/31 (precedentemente forniva supporto e resistenza).
Le ultime due settimane ho ripetuto l’importanza della resistenza di quest’area. Credo ancora che sia necessario infrangerla se i tori vorranno vincere la battaglia per espandere il loro dominio. In quel caso, sarebbe tecnicamente possibile vedere una continuazione rialzista che punti ai livelli 1334 e 1340.
Qualora gli orsi riuscissero a proteggere la barriera del1328/31, e costringessero i prezzi a ritrarsi, si potrebbe trovare supporto tra i livelli 1312 e 1306. Tecnicamente, una chiusura al di sotto del livello 1306 indicherebbe la possibilità che la coppia testi nuovamente l’area 1300 – 1297, ed una volta lì ci sarà poco da fare per arrestare il crollo della coppia fin quando non raggiungeremo il livello chiave per il supporto, il 1286.