Di: DailyForex
I prezzi dell’oro sono andati leggermente al rialzo durante la sessione di ieri, chiudendo a 1312,24 Dollari l’oncia. Gli investitori continuano a tener d’occhio gli eventi geopolitici, anche se alcuni pensano che non andranno ad influenzare i principali mercati azionari.
Tuttavia, le notizie di un aumento della violenza a Gaza, e le speculazioni che i leader dell’Unione Europea prenderanno in considerazione altre sanzioni per la Russia, sono state sufficienti perché i tori superassero i ribassisti questa settimana.
Nonostante i recenti sviluppi in Medio Oriente e in Ucraina abbiano limitato il lato ribassista, riscontriamo comunque della presenza di pressione ribassista nei maggiori mercati azionari del mondo e la crescente percezione che la Federal Reserve statunitense aumenterà i tassi d’interesse prima del previsto. Sembra che il mercato dell’oro avrà un intervallo di trading limitato nel medio termine, mentre si fa sentire la mancanza di un vero catalizzatore che spinga i prezzi in una delle due direzioni. Finora, la richiesta di sicurezza dai disastri ha avuto un impatto poco duraturo sull’oro.
Durante l’odierna sessione asiatica di trading, la coppia XAU/USD è stata ancora scambiata tra la linea di Tenkan-Sen (media mobile a nove periodi, linea rossa) e quella di Kijun-Sen (media mobile a ventisei giorni, linea verde) sul grafico quotazione oro giornaliero, e come potete vedere al momento le linee sono piatte.
Se i tori intendono caricare, dovranno salire al di sopra del massimo di ieri, che coincide con il top della nuvola di Ichimoku sul grafico a 4 ore. In quel caso, potrebbero avere una possibilità di attaccare la resistenza del livello 1324,50. Una chiusura giornaliera al di là di questa zona potrebbe riportare alcuni investitori nel mercato, ed aumentare la possibilità di un tentativo rialzista per testare il 1331,50. Se i tori fallissero nel mantenere i prezzi al di sopra del livello 1303, potremmo tornare al supporto del 1297. Una rottura al di sotto di quest’ultimo, indicherebbe che i ribassisti punteranno al 1292 e al 1286.