Di: DailyForex
Il prezzo dell'oro ha chiuso in ribasso rispetto all’apertura per la seconda giornata di seguito, dato che i profitti dei mercati azionari statunitensi hanno portato via investitori dal mercato del metallo prezioso. Nonostante i rischi geopolitici, le azioni hanno tratto forza dalle notizie di una forte ripresa ed incoraggianti risultati societari.
Come ho fatto notare in precedenza, titoli statunitensi forti significano vento contrario per il metallo prezioso. Sembra che le tensioni in Medio Oriente e in Ucraina abbiano fornito solo una spinta temporanea.
Recenti statistiche mostrano che il consumo cinese di oro è diminuito nella prima metà del 2014. Lo scorso anno la Cina ha superato India come maggior consumatore mondiale. Al contempo, l’India non sembra avere intenzione di allentare le restrizioni sull’importo di oro. Una diminuzione nella domanda di oro fisico potrebbe continuare a pesare sul mercato, a meno di non assistere a destabilizzazioni nell’ambiente rischio.
Mentre io preparo questa analisi, la coppia XAU/USD sta testando l’area di supporto 1303/1 nel corso della sessione asiatica. Sei ribassisti riusciranno a conquistare questa fortezza, il prossimo supporto da tenere d’occhio sarà intorno al livello 1297, ed una rottura di quest’ultimo è indispensabile ad una continuazione ribassista. In quel caso, io cercherò il livello1292.
Una chiusura giornaliera al di sotto di questo livello significherebbe che la prossima fermata potrebbe essere il livello 1286, dove attualmente risiede il top della nuvola di Ichimoku su grafico quotazione oro giornaliero. I tori dovranno spingere i prezzi al di sopra del livello di resistenza 1312, se vogliono guadagnare forza e sfidare gli orsi al 1318,40. Soltanto una rottura sostenuta al di sopra di quest’ultimo mi farebbe pensare che il mercato sia pronto per sfidare la resistenza del 1324,50.