Analisi Forex USD/NOK, 12 Sett. 2014

Di: DailyForex

La coppia USD/NOK è una di quelle che normalmente molti di voi non scambierebbero, sfortunatamente allontanata da spread più grandi del solito. Tuttavia, bisogna tenere a mente che il valore dei pips è molto più basso di quello al quale siete abituati solitamente. Per questo, uno spread di 50 pips sembra spaventoso, ma in realtà a fine giornata non è poi così tanto rispetto agli altri dei mercati Forex.

Detto questo, bisogna capire che la Norvegia è un grosso esportatore di crude oil, quindi questa coppia tende a seguire i mercati del petrolio ma in maniera inversa, poiché ovviamente sale con il valore del Dollaro americano. Per questo motivo, ha senso che la coppia USD/NOK abbia continuato a salire, e c’è anche stato un evento tecnico che giovedì ha catturato la mia attenzione.

La rottura delle shooting stars ha un significato.

Qualsiasi volta noi rompiamo sopra al top della shooting star, vediamo come sia pieno di pressione all’acquisto, e questo viene rafforzato dal fatto che abbiamo avuto più rotture rialziste di fila. Per questo e per il fatto che siamo nuovamente ai massimi, ritengo che questa coppia abbia ancora un po’ di cammino da percorrere. I mercati del petrolio sembrano sofferenti, quindi è normale che le Petro-valute come la Corona norvegese ne soffrano a loro volta.

Cercherò di acquistare questo mercato nei cali ed ammetto che potremmo andare molto, molto più in alto. Difatti, non mi sorprenderebbe per nulla vedere questo mercato dirigersi verso il livello 6.50000. Questo è ovviamente più di un trade a lungo termine, ma questo è proprio il genere di coppia valutaria al quale volete restare aggrappati per una certa quantità di tempo. Dopotutto, la coppia Corona norvegese/Dollaro americano tende ad avere un bel trend: non vedo ragioni per cui vendere in toto il mercato, e credo che abbiamo molto supporto giù al livello 6.35000, ed anche al livello 6.30000.

USD/NOK 12 Settembre 2014

Christopher Lewis
Christopher Lewis è un trader Forex da diversi anni. Scrive sul Forex per molte pubblicazioni online, incluso il suo sito, giustamente chiamato The Trader Guy.