Di: DailyForex
Nonostante i guadagni di venerdì i prezzi dell’oro hanno perso l’1.46% durante la settimana raggiungendo 1268.82$ l’oncia. Senza alcun dubbio, l’avvenimento principale dell’ultimo giorno di trading settimanale è stata la pubblicazione del rapporto sull’impiego americano.
I dati pubblicati dal Dipartimento del Lavoro hanno mostrato un aumento di 142.000 posti di lavoro nell’economia americana (contro una stima di 226.000) ed una calo del tasso di disoccupazione al 6.1%. Se il rapporto ha preoccupato chi prevedeva un aumento più sostenuto, non penso che queste cifre siano così deboli da far alterare il piano o le previsioni della Federal Reserve. Inoltre, non è un numero economico a creare una tendenza. Il prezzo dell’oro è stato sotto pressione negli ultimi due mesi, ed anche i compratori hanno tratto vantaggio da un evento che ha ridotto le speranze per un aumento del tasso della Fed.
I dati pubblicati venerdì dalla CFTC hanno mostrato che i traders speculativi del Chicago Mercantile Exchange hanno ridotto le loro posizioni lunghe nette sull’oro per la terza settimana consecutiva, a 96879 contratti, contro i 113169 della settimana precedente. Il pattern dei grafici indica anche la coppia XAU/USD potrebbe riprendere il suo movimento ribassista se il prezzo restasse al di sotto della nuvola di Ichimoku. Come potete vedere, nel frattempo il mercato si piazza in un intervallo discendente. Quindi, i prezzi dell’oro potrebbero continuare a rispettare questo canale e dirigersi verso 1293, dove convergono il fondo della nuvola giornaliera ed il top dell’intervallo ascendente.
Verso l’alto, il prezzo incontrerà degli ostacoli a 1280 e 1286, ma i compratori dovranno prima di tutto rompere la zona di resistenza situata a 1272.90/4. Ritengo che l’area 1260/52 sarà cruciale nei prossimi tempi, poiché quest’area ha presentato supporto e resistenza in passato. Una rottura del supporto, giornaliera almeno, m’indicherebbe che i venditori s’affacciano a 1246.80 (poi a 1240). Il calendario economico della settimana sarà piuttosto leggero, sorveglierò comunque i mercati azionari principali e la coppia USD/JPY.