Di: DailyForex
Recentemente, la coppia EUR/USD ha tentato di rimettersi in forze in seguito al crollo che l’ha riportata alla maniglia dell’1,25. Tuttavia, il mercato non è riuscito a mantenere alcun profitto al di sopra di un punto a livello, cosa molto importante per me dato che ho indentificato il livello 1,28 come l’inizio di una significativa quantità di resistenza che si estende fino alla maniglia dell’1,30. Per questo ritengo sia solo questione di tempo prima di subire un nuovo crollo, pur avendo una candela giapponese che potrebbe darci qualche segnale di opportunità di vendita.
La candela dio giovedì era un martello alla maniglia dell’1,28, e francamente sarebbe potuto essere un segnale dell’intenzione di andare al rialzo. Tuttavia, se rompessimo il fondo di quel martello, questi diventerebbe poi il cosiddetto “hanging man”, uno dei peggiori segnali ribassisti che si possano trovare nei grafici candlestick.
Questione di trend.
Ciò che amo del possibile hanging man è il fatto che dipende anche dal trend. Il livello 1,28 è stato anche il livello di ritracciamento di Fibonacci al 61,8% per l’intera durata del movimento al rialzo dal qualche poi siamo crollati. Il fatto che l’area abbia offerto resistenza dopo un collasso iniziale mi suggerisce la presenza di ancora parecchia pressione alla vendita.
Tuttavia, essendo un numero ampio, tondo e psicologicamente significativo, dovete guardare al livello 1,25 come ad un potenziale problema per il lato ribassista. Non significa che non possa essere infranto, solo che dovremo fare più tentativi per rompere al di sotto di quel livello. infine, penso che una rottura al di sotto di quel livello ci farebbe dirigere verso l’1,21, forse anche l’1,20. Da qualche parte in quella regione sarei più che disposto a prendere i profitti e ad iniziare a pensare ad una nuova inversione di trend. Tuttavia, non ho interesse nell’acquistare l’Euro fin quando non oltrepasseremo il livello 1,30, cosa che non credo accadrà a breve.