Di: DailyForex
L’oro ha perso parte del vantaggio acquisito contro il Dollaro statunitense nel corso della sessione di martedì, poiché i rialzisti non sono riusciti ad oltrepassare la resistenza nei pressi del livello $1240.
Oggi il mercato dell’oro è rimasto stabile nel corso della sessione asiatica di trading, dato che la maggior parte degli investitori è in attera dei dati sulle vendite al dettaglio sull’indice dei prezzi alla produzione. Nel frattempo, i mercati azionari si stanno stabilizzando, e la ricerca di sicurezza contro i disastri sta scendendo. Infine, i tori hanno tratto vantaggio dall’indebolimento delle azioni statunitensi e giapponesi, ed hanno fatto salire l’oro al di sopra del livello $1225.
Da un punto di vista tecnico, al momento ci sono due cose alle quali prestare attenzione. Sull’intervallo a 4 ore, a sostenere i prezzi dell’oro c’è la nuvola di Ichimoku, e la linea di Tenkan-Sen (media mobile a nove periodi, linea rossa) si trova al di sopra di quella di Kijun-Sen (media mobile a ventisei giorni, linea verde). D’altro canto, i grafici quotazione oro settimanale e giornaliero suggeriscono che prezzi più alti dell’oro continueranno ad attrarre venditori nel medio periodo.
Come ho fatto notare nella mia analisi di ieri, la resistenza al 1240, che ha dimostrato più volte di essere un livello importante negli scorsi due anni, continuerà a rimanere un livello chiave per il quadro rialzista. Una rottura di questo livello potrebbe riportare i prezzi al 1251 e successivamente al 1258. Se i ribassisti continueranno a difendere il campo di battaglia al 1240 e la coppia XAU/USD iniziasse ad arretrare, sarebbe più che probabile veder testati successivamente i supporti dei livelli 1225 e 1220. Una chiusura al di sotto di quest’ultimo mi farebbe pensare che il prossimo livello ad essere sfidato sarà il 1213/1213,40.