Di: DailyForex
La coppia XAU/USD ha perso lo 0,55% nel corso della settimana, attestandosi a 123,38 Dollari l’oncia venerdì, dato che un ambiente favorevole al rischio e la forza del Dollaro statunitense hanno fatto scendere l’appetibilità del metallo prezioso.
Le azioni statunitensi hanno continuato a guadagnare terreno, forti degli incoraggianti profitti delle aziende e della serie di dati economici che hanno fornito ulteriore prova che la maggiore economia mondiale è sulla strada giusta. Infine, anche la ritrovata propensione al rischio e la presa dei profitti dalle posizioni long hanno pesato sul mercato dell’oro.
In seguito ad un tranquillo lunedì, il calendario economico globale sarà molto attivo per tutto il resto della settimana. La Federal Reserve sarà nei radar degli operatori del mercato, dato che questo martedì avranno inizio i due giorni di meeting della commissione che stabilisce la linea politica. Sebbene gli ultimi rapporti mostrino che prezzi più bassi abbiano attratto dei seri acquirenti con le intenzioni di diversificare i loro asset, ritengo che il destino del metallo prezioso dipenda da come la Federal Reserve giocherà le proprie carte. I dati di venerdì della Commodity Futures Trading Commission (CFTC) mostrano che gli investitori speculativi del Chicago Mercantile Exchange hanno aumentato le loro posizioni lunghe nette sull’oro dagli 85.415 contratti della scorsa settimana agli attuali 197.984.
Tecnicamente, fare trading al di sotto delle nuvole di Ichimoku sui grafici quotazione oro settimanale e giornaliero suggerisce che al momento ci sia maggiore resistenza nel lato rialzista. Dal momento che la nuvola si trova appena al di sopra dei prezzi, dovremmo prestare attenzione all’area che occupa (poiché più spessa è la nuvola, e minori saranno le possibilità che i prezzi riescano a rompervi al rialzo). Se i tori non vogliono perdere la battaglia e testare nuovamente il livello 1251, dovranno spingere il mercato al di sopra del livello 1245.
Tuttavia, prima mi aspetto di vedere della resistenza tra i livelli 1235 e 1240. Se però i prezzi riprendessero i toni ribassisti degli ultimi giorni e rompessero al di sotto del livello 1225, a quel punto la fermata successiva sarebbe il supporto al 1220/19. Una chiusura al di sotto di quest’area su base giornaliera indicherebbe un ritorno al livello 1212 per la coppia XAU/USD.