Di: DailyForex
Ieri la coppia XAU/USD ha chiuso in rialzo di circa l’1%, mentre il Dollaro ha ripreso fiato dal recente rally. Tra gli ultimi dati economici, l’indice manifatturiero di Markit è risultato essere a 54,7, in ribasso rispetto al 55,9 del mese scorso e al di sotto delle aspettative di una lettura a 56,2.
La Federal Reserve Bank di Philadelphia ha riportato che l’indice dell’attività manifatturiera della regione è salito da 20,7 del mese scorso a 40,7, mentre dal Dipartimento del Lavoro è emerso che il numero dei richiedenti per la prima volta sussidi di disoccupazione è sceso a 291.000 unità, contro la precedente revisione al rialzo di 293.000 unità.
I prezzi dell’oro hanno tentato di attraversare la prima barriera di cui negli ultimi tempi ho parlato spesso, nei pressi del livello 1195, tuttavia i ribassisti sono riusciti a fermare l’avanzata dei tori. Nonostante i prezzi soffrano ancora della pressione al ribasso dovuta al preponderante trend ribassista, la coppia XAU/USD si muove attualmente al di sopra delle nuvole di Ichimoku sull’intervallo a 4 ore. Questo mi fa pesare che potrebbe esserci un po’ più di spazio per andare al rialzo. In altre parole, c’è la possibilità di visitare l’area 1225 – 1240 prima di toccare nuovi minimi, ma se i tori vogliono guadagnare forza e spingersi tanto in là, dovranno affrontare dure sfide, come al 1202,70 e al 1212.
D’altro canto, se gli orsi riuscissero a schivare gli attacchi e i prezzi iniziassero a scendere, potremmo tornare nella zona di supporto 1178/4, dove risiede la linea di Tenkan-Sen (media mobile a nove periodi, linea rossa) sul grafico quotazione oro giornaliero. Una rottura al di sotto di quest’area suggerirebbe la possibilità che il mercato si diriga verso il livello 1268/6. Una chiusura al di sotto del livello di supporto 1245 potrebbe aumentare la pressione speculativa alla vendita e spianare la strada per il 1127.