Di: DailyForex
I prezzi dell’oro hanno chiuso la sessione di giovedì in rialzo dello 0,2%, o di 2,42 Dollari, per attestarsi a 1227,79 Dollari l’oncia.
Il metallo prezioso è stato sotto pressione dopo che il Dipartimento del Commercio ha riportato un aumento delle vendite al dettaglio dello 0,7% a Novembre, e il Dipartimento del Lavoro ha dichiarato che il numero di americani richiedenti sussidi di disoccupazione è sceso di 3.000 unità, arrivando a 294.000. La coppia XAU/USD veniva scambiata ad un minimo di 1215,83 Dollari, ma dopo aver toccato il minimo i prezzi hanno reagito con sentimento rialzista, invertendo il trend.
L’aumento della richiesta di assicurazioni contro la volatilità dei mercati azionari è stata il principale motore della recente attività rialzista, ma la continua forza del Dollaro e il declino dei prezzi energetici (che diminuiscono le aspettative di inflazione) continuano a remare contro il mercato dell’oro. Per questo il mercato potrebbe rimanere bloccato in un intervallo di trading ridotto (compreso fra i livelli 1212 e 1240) nel breve periodo.
Le previsioni tecniche sono positive mentre la coppia XAU/USD si muove al di sopra delle nuvole di Ichimoku sui grafici giornaliero e a 4 ore. Tuttavia, i rialzisti dovranno portare i prezzi al di sopra del livello 1233 per poter guadagnare slancio sufficiente per potersi avvicinare alla resistenza del 1240. Una rottura di questa barriera potrebbe attirare nuovi acquirenti nel mercato ed estendere i profitti alla zona 1250/55. Se invece i tori perdessero slancio, c’è la possibilità che i prezzi scendano verso il supporto al 1221/17,80. Un crollo in quest’area potrebbe riportarci al livello 1212, dove attualmente risiede la linea di Kijun-Sen (media mobile a ventisei giorni, linea verde) sull’intervallo a 4 ore.