Martedì i prezzi dell’oro hanno chiuso al ribasso, restituendo parte dei profitti del giorno prima, rimanendo tuttavia al di sopra dei 1191 Dollari l’oncia.
Ieri il mercato ha inizialmente tentato di rompere attraverso la resistenza al livello 1212, punto chiave per permettere una continuazione rialzista, ma i venditori hanno fatto il loro ingresso nel mercato e hanno trascinato i prezzi al di sotto del livello 1207,70. La coppia XAU/USD è scesa dunque al livello di supporto 1191$, e da quel momento siamo rimasti in un intervallo di trading compreso fra il 1303 e il 1193.
Per ora il mercato è diviso fra il supporto proveniente dalla domanda fisica di oro e l’ottimismo per le previsioni economiche statunitensi, ma andando avanti si tratterà principalmente di dati economici, andamento dei principali mercati azionari e tassi d’interesse. Se il biglietto verde continuerà ad essere la valuta favorita, il lato rialzista per i prezzi dell’oro sarà limitato.
Tuttavia, nonostante la pressione sul mercato, la recente price action mi fa pensare che abbiamo visto il minimo dell’anno. Attualmente i prezzi dell’oro stanno traendo supporto dalla nuvola di Ichimoku sul grafico quotazione oro a 4 ore. Inoltre, le linee di Tenkan-Sen (media mobile a nove periodi, linea rossa) e di Kijjun-Sen (media mobile a ventisei giorni, linea verde) sono allineate positivamente.
Da una prospettiva strategica intra-day, penso che i livelli chiave da tenere d’occhio saranno il 1203 e il 1191. Se i rialzisti riusciranno a mantenere i prezzi al di sopra di quest’ultimo (e chiaramente a penetrare la resistenza al 1203), potremmo vedere la coppia XAU/USD dirigersi nuovamente verso il 1212. Oltre quest’ultimo, i ribassisti li aspetteranno al 1222 e al 1235. Se rompessimo al di sotto del livello 1191, le prossime fermate saranno al 1186 e al 1182.