Di: DailyForex
Venerdì i prezzi dell’oro sono scesi leggermente, dal momento che gli investitori hanno incassato i recenti profitti dopo che la lettura preliminare dell’Università del Michigan sulla fiducia dei consumatori nel mese di dicembre è risultata a 93,8, ben al di sopra della lettura finale di novembre a 88,8.
Il metallo prezioso veniva scambiato ad un minimo di 1214,31 Dollari l’oncia dopo il rilascio dei dati, ma ha recuperato alcune delle perdite iniziali attestandosi a $1222,21. L’oro ha chiuso la settimana in rialzo di circa il 2,6%, ma questi profitti sono tenuti sotto scacco dalle aspettative di un inasprimento della politica monetaria negli Stati Uniti. Se gli operatori del mercato iniziassero a credere che i nuovi piani della Fed consistono nell’innalzare i tassi d’interesse ora ancorati ai minimi, potremmo non vedere a breve un’inversione di tendenza nel lungo periodo.
Tuttavia, c’è un collegamento fra l’oro e i mercati azionari. Se avesse inizio un’importante manovra correttiva, gli investitori potrebbero spostarsi dai titoli azionari per dirigersi in massa verso la sicurezza dell’oro. I dati di venerdì della Commodity Futures Trading Commission (CFTC) mostrano che gli investitori speculativi del Chicago Mercantile Exchange hanno aumentato le loro posizioni lunghe nette sull’oro dagli 89.330 contratti della scorsa settimana agli attuali 114.862.
Questa settimana ogni occhio sarà untato sulla Federal Reserve, che martedì darà inizio a due giorni di meeting politico. I policy maker della Fed insistono nel dire che le previsioni in merito ai tassi d’interesse dipendono dall’evoluzione dei dati economici, e non sono dettate da una precisa tempistica.
Da un punto di vista puramente tecnico, sono cautamente rialzista sulla coppia XAU/USD mentre il mercato è ancorato al di sopra delle nuvole di Ichimoku sui grafici giornaliero e a 4 ore. La Chikou-span (prezzo di chiusura spostato indietro di 26 periodi, linea marrone) ha incrociato le candele sovrastanti, in più le linee di Tenkan-Sen (media mobile a nove periodi, linea rossa) e di Kijun-Sen (media mobile a ventisei giorni, linea verde) sono positivamente allineate.
D’altro canto, il livello 1240 è stato un importante campo di battaglia sin dalla metà del 2013, e penso ancora che i tori dovranno conquistarlo per potersi avvicinare all’area 1250/55. Attualmente, sul grafico giornaliero la linea di Tenkan-Sen risiede al livello 1212, il che significa che i ribassisti dovranno far scendere il mercato al di sotto di questo supporto per poter guadagnare forza. In quel caso, penso che la coppia XAU/USD potrebbe rivisitare la zona 1203/1199. Una chiusura al di sotto del livello di supporto 1199 su base giornaliera mi farebbe pensare che gli orsi si dirigeranno poi ai livelli 1193 e 1186.