Di: DailyForex
La coppia XAU/USD ha registrato la prima perdita settimanale in tre settimane, attestandosi a 1195,71 Dollari l’oncia. Un Dollaro più forte ed un rimbalzo nei mercati azionari globali ha fatto allontanare alcuni investitori dall’oro.
Mercoledì la Federal Reserve ha dato un segnale forte, quello di essere sulla strada giusta per innalzare i tassi d’interesse. D’altro canto, il presidente della Fed Janet Yellen ha sottolineato l’improbabilità che la Federal Open Market Committee li innalzi per al almeno i prossimi due meeting.
Giovedì la coppia ha tentato di oltrepassare il livello di resistenza 1212, ma i commenti della Yellen, che hanno favorito la percezione nei mercati che il primo rialzo dei tassi a breve termine ora vicini allo zero non si avrà prima della metà del prossimo anno, non sono stati sufficiente a permettere ai rialzisti di superare i ribassisti. I dati di venerdì della Commodity Futures Trading Commission (CFTC) hanno mostrato che gli investitori speculativi del Chicago Mercantile Exchange hanno aumentato le loro posizioni lunghe nette sull’oro dai 114.862 contratti della scorsa settimana agli attuali 11.8480.
Tecnicamente parlando, il metallo prezioso rimarrà in un trend ribassista fin quando i prezzi non riusciranno ad ancorarsi in un punto al di sopra della nuvola di Ichimoku sul grafico quotazione oro settimanale. Chiaramente, per poter arrivare a quel punto (ad esempio per confermare un rimbalzo verso quella barriera) i tori dovranno decisamente spingere i prezzi al di sopra dell’area 1221-1240. Per quanto riguarda il lato ribassista, terrò d’occhio il livello di supporto 1186. Se i rialzisti non riuscissero a difendere questo livello, il loro fronte al 1174 sarebbe a rischio. Una chiusura al di sotto di quest’ultimo su base giornaliera suggerirebbe la forte possibilità che i prezzi scendano al livello 1163 prima di trovare del supporto.