I prezzi dell’oro hanno chiuso la sessione di mercoledì in rialzo dello 0,98%, o di 12,10 Dollari, per attestarsi a 1209.42 Dollari l’oncia, con i rialzisti che hanno guadagnato slancio dopo che i dati della ADP sul settore privato si sono rivelati inferiori alle aspettative.
I dati dell’ADP Research Institute riportano un aumento di 208.000 unità nel settore private nel mese di novembre, minore rispetto alle aspettative di 222.000. Sebbene i dati mostrino un calo delle assunzioni ad un minimo su tre mesi, credo che il mercato del lavoro sia ancora in buone condizioni. Tuttavia, come dico spesso, non è la notizia, ma la reazione del mercato a fare la differenza.
Ieri la coppia XAU/USD ha assaltato il livello di resistenza 1212 dopo essere penetrata nel 1202,70, tuttavia i ribassisti hanno aumentato la pressione, bloccando loro il cammino. Come ho detto nelle mie precedenti analisi, il rally di lunedì ha creato un sentimento positivo nel mercato, ma fin quando i tori non cattureranno il primo punto strategico, al 1240, ho seri dubbi se quel che vedremo sarà un trend rialzista nel breve periodo o solo un altro ritracciamento.
Sul grafico quotazione oro giornaliero, le nuvole di Ichimoku sono sopra di noi. Queste non solo identificano il trend, ma definiscono anche le zone di supporto e resistenza. Anche lo spessore della nuvola è importante, dato che per i prezzi è molto più difficile rompere attraverso una nuvola più spessa che non più fina. Con questo, penso che i tori dovranno innanzi tutto spingere il mercato oltre il livello 1212.
Se la coppia XAU/USD oltrepassasse il massimo di ieri, potremmo vedere una continuazione rialzista che punta alla prossima barriera al 1221/5,37. Per quanto riguarda il lato ribassista, si può trovare supporto al livello 1202,70 e 1193/1. Una rottura al di sotto del livello di supporto 1191 potrebbe riportarci nell’area 1186/2.