Di: DailyForex
Mercoledì i prezzi dell’oro hanno finito con l’andare al ribasso, arretrando dopo i considerevoli profitti delle due sessioni precedenti, dal momento che gli investitori hanno coperto alcune posizioni rialziste. Due giorni fa il calo nei mercati azionari ha fatto diminuire la propensione al rischio, e fatto toccare ai prezzi dell’oro il loro massimo in sette settimane. Onestamente non mi sorprende vedere volatilità nei prezzi, dal momento che il mercato in questo periodo dell’anno soffre di una presa di profitti.
Oggi l’oro viene scambiato a 1230,73 Dollari l’oncia, e la price action indica che la lotta fra rialzisti e ribassisti si è intensificata nella zona 1240 – 1221. Nonostante il metallo prezioso trovi supporto nella debolezza dei mercati azionari, le persone potrebbero esitare nell’investire nell’oro prima di vedere la prossima mossa della Federal Reserve. La prossima riunione della Federal Open Market Committee per decidere la linea politica da seguire è prevista per il 16-17 Dicembre.
Le previsioni tecniche suggeriscono che in questo momento siano i tori ad avere il controllo. La coppia XAU/USD viene scambiata al di sopra delle nuvole di Ichimoku sui grafici quotazione oro giornaliero e a 4 ore. Abbiamo anche un incrocio rialzista fra le linee di Tenkan-Sen (media mobile a nove periodi, linea rossa) e di Kijun-Sen (media mobile a ventisei giorni, linea verde) su entrambi i grafici.
D’altro canto, ritengo che la resistenza al 1235/40 risulterà cruciale in futuro. È essenziale una rottura di questa precedente area di supporto/resistenza per avere una continuazione rialzista. In quel caso, probabilmente la prossima fermata sarà nell’area 1250/55,50. Per poter far soffrire al mercato un po’ di pressione, i ribassisti dovranno far scendere i prezzi al di sotto del livello 1221. Se la coppia XAU/USD scendesse al di sotto di questo livello di supporto, penso troverà il modo di testare il 1217 e il 1212.