La coppia EUR/USD ha tentato nuovamente di rompere al rialzo nel corso della sessione di martedì, però, come lunedì, abbiamo finito col vedere sufficiente vendita da invertire il trend e formare una shooting star.
Si tratta della seconda shooting star consecutiva, un chiaro segno di estrema debolezza. L’unica ragione per cui non sto ancora vendendo questa coppia è che ci troviamo appena al di sopra della maniglia dell’1,15, numero chiaramente ampio, tondo e psicologicamente significativo. Abbiamo anche formato un martello la scorsa settimana, al di sotto del quale non abbiamo ancora rotto. Perciò, se rompessimo al di sotto dei minimi della scorsa settimana, credo che il mercato a quel punto scenderebbe fin giù alla maniglia 1,10.
Se riuscissimo a rompere il top delle due shooting star, la coppia EUR/USD potrebbe facilmente rompere al rialzo e dirigersi verso la maniglia dell’1,18, un livello che in passato ha fornito supporto, ovviamente, e che tuttavia ora dovrebbe offrire resistenza, secondo l’analisi tecnica. Non è ancora stato testato di nuovo, perciò avrebbe senso rimbalzare in quella direzione.
L’Euro in generale continua a lottare
L’Euro nel complesso continua a lottare, e nel corso della sessione di martedì lo abbiamo visto scendere contro quasi ogni altra valuta. Per questo sento che finiremo col rompere al ribasso, tuttavia, riconosco che il mercato a questo punto sia straordinariamente ipervenduto. Dal momento che quello del Forex è un mercato con leva finanziaria, dovete dunque essere cauti con questo genere di movimenti, poiché se entrate al momento sbagliato, potreste ritrovarvi di 200 pips nella direzione sbagliata.
Tuttavia, detto questo, non ho alcun interesse ad acquistare questo mercato fin quando non oltrepasseremo la maniglia 1,20, che, secondo la mia opinione, potrebbe addirittura suggerire una possibile inversione di trend. Non credo avverrà a breve, data l’eccezionale forza del trend ribassista e i tanti problemi in cui si trova l’Euro.