Di: DailyForex
I prezzi dell’oro hanno chiuso la prima giornata di trading del 2015 in leggero rialzo, dal momento che un calo maggiore del previsto nei dati manifatturieri statunitensi ha controbilanciato l’impatto di un rialzo del Dollaro.
Il mercato ha inizialmente toccato un minimo su un mese, rimbalzando poi dopo che l’Institute for Supply Management ha riportato un calo dell’indice dell’attività industriale nel mese di dicembre al 55,5% dal 58,7% del mese precedente. Dal momento che la Federal Reserve ha vincolato la futura politica monetaria (come ad esempio la tempistica dell’innalzamento dei tassi d’interesse) alle performance economiche, gli investitori prestano maggiore attenzione ai segnali di rallentamenti nell’economia.
La forza generalizzata del Dollaro statunitense sta remando contro l’oro, tuttavia il rimbalzo dal livello di supporto $1170 suggerisce che continua ad emergere interesse all’acquisto sui cali. Il mercato ha passato la maggior parte della settimana all’interno delle nuvole di Ichimoku sul grafico giornaliero, il che dimostra l’intensa battaglia in corso fra rialzisti e ribassisti. Per questo mi concentrerò sui livello 1212 e 1263.
Si potrà trovare della resistenza al rialzo ai livelli 1193,55 e 1203. Una chiusura al di sopra del livello 1203 implicherebbe un cambiamento al rialzo delle previsioni tecniche, tuttavia, penso che la coppia XAU/USD debba spingersi oltre il livello di resistenza 1212 per poter guadagnare sufficiente trazione da sfidare la barriera critica al 1221. D’altro canto, se i ribassisti aumentassero la pressione e i prezzi scendessero al di sotto del livello 1182/0, potremmo il mercato testare ancora una volta l’area 1178/6. Come ho detto la scorsa settimana, il supporto al 1163 continuerà a rimanere il livello chiave per poter andare al ribasso.