L’oro ha chiuso la settimana in ribasso del 2,17%: la forza del Dollaro e dei mercati azionari ha diminuito l’appetibilità del metallo prezioso come investimento alternativo
La coppia XAU/USD è inizialmente salita nel corso della sessione di venerdì, e ad un certo punto veniva scambiata ad un massimo di 1215,34 Dollari l’oncia; tuttavia gli investitori hanno abbandonato l’oro per dirigersi verso le azioni, dopo che i dati manifatturieri dagli Stati Uniti si sono rivelati migliori delle previsioni e che i ministri delle Finanze dell’Eurozona hanno raggiunto un accordo con la Grecia grazie all'estensione del piano di salvataggio finanziario.
L’indice flash di Markit dei direttori degli acquisti è risultato a 54,3, in rialzo rispetto al 53,9 del merse scorso e al di sopra delle aspettative di una lettura a 53,7. I mercati azionari di tutto il mondo hanno toccato massimi record quando Atene si è impegnata ad onorare tutti i debiti, accettando di presentare lunedì una lista iniziale di riforme.
Questa settimana vedremo il rilascio di numerosi rapporti dagli Stati Uniti, con le luci puntate sui dati del prodotto interno lordo venerdì. Martedì il Presidente della Fed Janet Yellen fornirà la testimonianza semestrale su economia e politica monetaria prima del Senate Banking Committee. I verbali del meeting del 27-28 gennaio della Federal Open Market Committee hanno evidenziato le preoccupazioni dei funzionari sull’inflazione più bassa del previsto e sull'aumento dei salari che procede lentamente, così come sugli sviluppi internazionali. Tuttavia, alcuni funzionari ritengono che i tassi d’interesse siano già stati mantenuti bassi “per un sufficiente lasso di tempo, e che potrebbe essere appropriato iniziare a stabilizzare la politica a breve”.
Mentre i mercati azionari continuano ad andare al rialzo e i mercati valutari mantengono una visione positiva del biglietto verde, il potenziale rialzista dell’oro potrebbe essere limitato. I dati di venerdì della Commodity Futures Trading Commission (CFTC) hanno mostrato che gli investitori speculativi del Chicago Mercantile Exchange hanno ridotto le loro posizioni lunghe nette sull’oro dai 155.274 contratti della scorsa settimana agli attuali 131.734.
Da un punto di vista tecnico, credo ci siano due cose alle quali prestare attenzione. Primo, il fatto che la coppia XAU/USD viene scambiata al di sotto delle nuvole di Ichimoku sia sul grafico quotazione oro settimanale che sull’intervallo a 4 ore. Questo quadro indica che prezzi più alti continueranno ad attrarre venditori nel medio termine, quadro che rimarrà offuscato fin quando la Chikou-span (prezzo di chiusura spostato indietro di ventisei periodi, linea marrone) rimarrà al di sotto dei prezzi.
D’altra parte, la coppia XAU/USD risiede su una linea di trend ascendente nel breve periodo, e si muove all’interno della nuvola giornaliera. Il supporto iniziale si può trovare ai livelli 1197,50 - 1195. Se i ribassisti riusciranno a mantenere il controllo e ad infrangere il supporto al 1189/6, allora sarà possibile che la coppia testi successivamente i livelli 1170/66 e 1159. Per quanto riguarda il lato rialzista, il primo ostacolo si trova al 1216. Se i tori catturassero questo punto, penso avrebbero la possibilità di attaccare la resistenza al 1223/2. Per poter guadagnare sufficiente slancio e sfidare il livello 1255, i rialzisti dovranno prima rompere attraverso il 1240.
