Di: DailyForex
La coppia EUR/USD ha rotto al rialzo verso la fine di gennaio, rimanendo tuttavia al di sotto del livello 1,15. Francamente, il mercato è stato svenduto, si è ritrovato in condizione di ipervenduto, ma a fine giornata ci sono troppi fattori a remare contro l’Euro per pensare che questa coppia sperimenti un rafforzamento per un tempo considerevole. Ritengo che ogni volta che il mercato incorre in un rally, questo rappresenti un valore per il Dollaro statunitense.
Il calo dei rendimenti del Tesoro suggerisce un’affluenza sempre maggiore di denaro nel mercato dei bond. Di conseguenza, questo fa scendere i rendimenti, ma ci indica anche che gli investitori portano i fondi verso gli Stati Uniti. Per poterlo fare, devono acquistare Dollari statunitensi, il che fa chiaramente salire la domanda e dunque il valore del biglietto verde. Questo si vede chiaramente contro l’Euro, per questo probabilmente vedremo una vendita continuata della moneta unica. Tutti i rialzi a questo punto saranno una sorta di piccola anomalia, quindi avrò fiducia solo quando oltrepasseremo il livello 1,20.
L’Euro è in pezzi
Credo che l’Euro sia andato in pezzi, e per due buone ragioni. La Banca Centrale Europea continuerà ad espandere la propria politica monetaria, e con così tanti problemi in luoghi come la Grecia ed ora potenzialmente la Spagna, la verità è che l’Euro verrà visto con sospetto, sospetto che si rifletterà nei mercati valutari e che sarà causa di vendita della moneta unica.
Non ho dimenticato che il Dollaro statunitense è la valuta favorita al mondo. Pertanto, non vedo come questa coppia possa rafforzarsi, a causa della mancanza di fiducia verso l'Euro. Penso scenderemo fin giù al livello 1,10, e in qualche momento del mese di febbraio vedremo questa coppia rompere anche al di sotto di quella maniglia.