Di: DailyForex
Giovedì i prezzi dell’oro sono scesi di 6,46 Dollari l’oncia: i dati settimanali sulle richieste di sussidi per la disoccupazione si sono rivelati migliori del previsto, facendo salire la domanda di biglietto verde. Il Dipartimento del Lavoro ha riportato una diminuzione delle richieste da 304.000 unità alle attuali 283.000.
La coppia XAU/USD ha inizialmente tentato il rally per attraversare il livello 1223, incontrando però forte resistenza e finendo con l’invertire il trend, chiudendo vicino al minimo della giornata. Nonostante l’incertezza europea, i mercati sperano che la Grecia e i partner dell’Eurozona riescano finalmente a raggiungere un accordo, ma il tempo stringe.
Il quadro tecnico rimane debole, mentre la linea di Tenkan-Sen (media mobile a nove periodi, linea rossa) si muove al di sotto di quella di Kijun-Sen (media mobile a ventisei giorni, linea verde) sia sul grafico della quotazione oro giornaliero che sull’intervallo a 4 ore. D’altro canto, le fluttuazioni degli ultimi due giorni (la shooting star di ieri e il martello di mercoledì) suggerisce che vedremo un intervallo di trading ridotto. Anche il muoversi all’interno dei confini della nuvola di Ichimoku va a supporto di questa teoria.
Per quanto concerne il lato ribassista, si può trovare del supporto iniziale al 1203/0, seguito dal minimo settimanale di 1197,50. I ribassisti dovranno trascinare il mercato al di sotto di quest’ultimo per poter guadagnare sufficiente slancio da testare il supporto al livello 1186. Una chiusura al di sotto del 1186 suggerirebbe come possibile prossima fermata l’area 1170/66.
Tuttavia, se la coppia XAU/USD trovasse supporto, e se la linea di trend ascendente che il mercato ha rispettato negli ultimi mesi rimanesse intatta, sarebbe possibile vedere i prezzi rivisitare i livelli 1217,07 e 1223. Oltre quest’ultimo, la sfida successiva che attenderà i tori sarà al 1232.