Di: DailyForex
Ieri i prezzi dell’oro sono scesi dell’1,13% portando le perdite alla seconda sessione consecutiva, con il rally dei titoli azionari che ha fatto diminuire l’appeal del metallo prezioso come bene rifugio.
I mercati azionari di tutto il mondo ieri hanno subìto un rally dopo che Atene si è apprestata a porre fine al vicolo cieco in cui si trovava con i creditori, affievolendo le paure che la situazione di stallo fra la Grecia e l’Unione Europea potesse sfociare in una nuova crisi. Tra le notizie economiche di martedì, la relazione del Dipartimento del Commercio riporta un calo dei nuovi ordini di fabbrica del 3,4% a dicembre.
La coppia XAU/USD ha inizialmente tentato di oltrepassare il livello di resistenza 1283, trovando tuttavia sufficiente resistenza da far invertire il trend e far scendere la coppia al di sotto del livello 1263. Di conseguenza, il mercato ha poi testato il supporto al livello 1255. La coppia ci fornisce un quadro misto della situazione, dal momento che i prezzi rimangono su lati differenti delle nuvole di Ichimoku sui grafici giornaliero e a 4 ore.
Abbiamo un incrocio rialzista fra le linee di Tenkan-Sen (media mobile a nove periodi, linea rossa) e di Kijun-Sen (media mobile a ventisei giorni, linea verde) sui grafici della quotazione oro settimanale e giornaliero, tuttavia, per poter guadagnare sufficiente slancio i prezzi dovranno salire al di sopra del livello 1292. Nel suo percorso al rialzo, mi aspetto di vedere resistenza al 1270,70/1272 e al 1283.
Per quanto riguarda il lato ribassista, il supporto iniziale è al 1255, seguito poi dal minimo della scorsa settimana al 1252. Se i prezzi dell’oro scendessero al di sotto di quest’ultimo, probabilmente vedremo il mercato testare il 1240. Una chiusura al di sotto di questi incoraggerebbe i venditori ed aumenterebbe le possibilità di un tentativo di visitare il supporto al 1210. È probabile che gli operatori del mercato rimangano cauti in vista del rilascio dei dati economici chiave.