Di: DailyForex
I prezzi dell’oro hanno aperto la giornata di giovedì in calo, tuttavia il mercato ha trovato poi sufficiente supporto appena al di sopra dell’area $1189/6 da formare un martello.
I commenti del Presidente della Federal Reserve Janet Yellen hanno spinto il mercato a posticipare la tempistica dell’aumento dei tassi d’interesse, permettendo alla coppia XAU/USD di rimbalzare dal livello più basso toccato in sette settimane. Sebbene la Yellen abbia suggerito che tassi d’interesse più elevati non siano nell’immediato orizzonte, ha segnalato la possibilità che la banca centrale elimini la parola “paziente” dal futuro orientamento della propria dichiarazione politica.
Ora, la maggior parte degli investitori si aspetta che la Fed aumenti i tassi d’interesse ad ottobre, tuttavia sembra che vi si potrebbe dare il via già da giugno (o settembre), qualora i membri della commissione fossero sufficientemente fiduciosi in un rialzo dell’inflazione. Ad ogni modo, come diciamo spesso, non è la notizia in sé per sé a fare la differenza, ma la reazione del mercato ad essa. La recente price action indica che i tori stanno tentando di mantenere i prezzi al di sopra della regione 1189/6.
Se il mercato riuscisse a rimanere al di sopra dell’area 1199/7, punto di convergenza della linea di Tenkan-Sen (media mobile a nove periodi, linea rossa) sull’intervallo a 4 ore e del livello di ritracciamento di Fibonacci al 61,8% dalla corsa rialzista dal 1131,96 al 1307,47, potremmo vedere i prezzi dirigersi verso le nuvole. In quel caso, si potrebbe trovare della resistenza nell’area 1213,45 – 1216. I tori dovranno penetrare in questa barriera per poter testare la resistenza al 1222/3. Tuttavia, se non riuscissero a mantenere i prezzi al di sopra del 1999/7, i venditori potrebbero tornare nel mercato e trascinarci di nuovo al supporto al 1189/6. Qualora quest’ultimo cedesse, i possibili target successivi per gli orsi saranno al 1170/66 e 1159.