Ieri i prezzi dell’oro sono andati al ribasso prolungando le perdite della sessione precedente, dal momento che il rafforzarsi del Dollaro ha messo in secondo piano le preoccupazioni sulle negoziazioni del debito greco.
Il mercato ha inizialmente tentato di risalire al di sopra del livello 1240 (livello di ritracciamento al 38,2% della corsa rialzista dal 1131,96 al 1307,47), tuttavia i prezzi hanno continuato a soffrire della pressione ribassista, continuando a scendere. Di conseguenza, come previsto abbiamo raggiunto l’area 1221/18.
Recentemente le deboli previsioni per la crescita dell’economia globale e i numerosi discorsi sull’aumento dei tassi d’interesse negli Stati Uniti per la seconda metà dell’anno, hanno influito negativamente sul mercato. Come ho detto già nelle mie precedenti analisi, una rottura al di sotto dell’area 1255/2 ha portato le previsioni tecniche a propendere per il lato ribassista. La recente price action mi fa pensare che i prezzi avranno la tendenza a ritrarsi verso la nuvola giornaliera di Ichimoku, che attualmente risiede nei pressi del livello 1200, a meno che i rialzisti non prendano le redini e trascinino il mercato al di sopra della resistenza al 1255/2.
Da una prospettiva intra-day, i livelli chiave da tenere d’occhio saranno il 1216,50 e il 1228/32. Se la coppia XAU/USD scendesse al di sotto del minimo di ieri, sarebbe possibile vedere una continuazione ribassista fino al prossimo livello di supporto al 1210/08. Una rottura di quel supporto confermerebbe che i ribassisti puntano al livello 1200. I tori dovranno oltrepassare la resistenza al 1228/32 se vogliono avere una possibilità di sfidare la barriera al 1240. Solo una chiusura al di sopra di quest’ultimo potrebbe dar loro la forza extra di cui hanno bisogno per raggiungere il livello 1252.