Di: DailyForex
Mercoledì i prezzi dell’oro sono saliti andando a segnare il primo rialzo in tre giorni, grazie all’aumento dell’appetibilità del metallo prezioso come bene rifugio a seguito della decisione della Banca Centrale Europea di aumentare la pressione sulla Grecia riducendo la forza del Dollaro statunitense.
Ieri la BCE ha sorpreso i mercati annunciando che non accetterà più bond greci a titolo di garanzia per le proprie operazioni di liquidità. Sembra come se ogni accenno di problemi nell’Eurozona faccia salire la domanda di oro, tuttavia gli investitori probabilmente resteranno cauti prima della relazione del governo degli Statu Uniti sull’occupazione. A gennaio i private payrolls sono saliti di 213.000 unità, al di sotto delle aspettative di un aumento di 224.000, secondo i dati rilasciati ieri dall’ADP Research Institute.
Dietro al rialzo dell’1% dell’oro c’è anche l’acquisto tecnico. Come potete vedere dai grafici, recentemente i rialzisti hanno tentato di proteggere il loro territorio nei pressi del livello 1255, e i ribassisti incrementano la pressione ogni volta che il mercato si avvicina al livello 1283. Penso che il mercato avrà un andamento altalenante fin quando non lasceremo completamente quest’area. Per poter riguadagnare forza e marciare verso l’area 1292/5, i tori dovranno spingere la coppia al di sopra del livello 1283. Una chiusura giornaliera al di sopra del 1295 mi farebbe pensare che il mercato sia pronto a sfidare la resistenza al 1305/8.
Tuttavia, se le nuvole di Ichimoku sull’intervallo a 4 ore continueranno ad offrire resistenza e i prezzi iniziassero a scendere, potremmo tornare al livello 1263. Gli orsi dovranno trascinare i prezzi al di sotto di questo livello per poter costringere il mercato a testare nuovamente l’area 1255/2. Una rottura al di sotto del minimo del 29 gennaio al 1252, ci rimetterebbe in pista e con uno scenario che punta subito dopo al 1246,80 e al 1240.