Di: DailyForex
Mercoledì i prezzi dell’oro sono scesi, visti i guadagni registrati dal Dollaro, forte dell’aumento delle offerte di beni rifugio dopo un calo dei titoli azionari statunitensi.
La coppia XAU/USD veniva scambiata ad un minimo di 1197,18 Dollari l’oncia dopo l’annuncio da parte dell’Institute for Supply Management di un aumento del proprio indice non manifatturiero dal 56,7 di gennaio all’attuale 56,9. L’ADP Research Institute ha riportato un aumento di 212.000 posti di lavoro nelle imprese a febbraio, dopo una rilettura al rialzo di 250.000 per il mese scorso (inizialmente erano stati riportati 213.000 nuovi posti di lavoro in gennaio).
Siamo ora in attesa del rilascio dei dati mensili sull’impiego negli Stati Uniti, previsti per venerdì, per avere ulteriori indizi sull’economia. Nel frattempo, l’attenzione sarà rivolta alla Banca Centrale Europea. Nel corso della sessione asiatica di trading la coppia XAU/USD è rimasta all’interno dell’intervallo di trading degli ultimi 11 giorni, e la giornata di oggi non dovrebbe fare eccezione. Eventualmente, il mercato andrà poi a rompere questo intervallo rettangolare.
Per quanto riguarda il lato rialzista, la resistenza iniziale rimane al livello 1215. Se i prezzi riuscissero ad oltrepassarlo, il mercato acquisirebbe poi sufficiente slancio da rivisitare il fondo della nuvola di Ichimoku. Tecnicamente, il fatto che la coppia venga scambiata al di sotto delle nuvole di Ichimoku (sia sul grafico giornaliero che sull’intervallo a 4 ore), dà vantaggio ai venditori. Questo significa che la coppia XAU/USD dovrà rompere attraverso la zona di resistenza 1225/2 per poter poi testare i livelli 1232 e 1240.
D’altra parte, se la coppia scendesse al supporto 1197/5, la fermata successive sarebbe probabilmente l’area 1189/6. Una chiusura al di sotto del 1186 mi farebbe pensare che gli orsi sono sufficientemente forti da tentare un retest del livello 1170.