Di: DailyForex
I prezzi dell’oro hanno chiuso la sessione di mercoledì in rialzo dell’1,6%, visto il calo del Dollaro dopo che la Federal Reserve ha ridotto le proprie prospettive per l’attività economica ed ha indicato che i tassi d’interesse potrebbero subire rialzi a ritmi molto più lenti di quanto preventivato.
Ieri i prezzi dell’oro hanno toccato i 1175,62 Dollari l’oncia, picco più alto in otto sessioni, prima di scendere nell’area 1166. Mentre la Federal Reserve ha tolto ogni riferimento all’essere “paziente” nell’inasprire la politica monetaria, il Presidente Janet Yellen ha dichiarato che “Solo perché abbiamo rimosso la parola paziente dalle dichiarazioni, non significa che non lo saremo… Questo cambiamento non implica necessariamente che avremo un rialzo dei tassi in giugno, pur non potendo escluderlo completamente”.
Nonostante la Federal Reserve abbia fatto un passo che la avvicina ulteriormente all’aumento dei tassi di riferimento, sembra essere meno ottimista sulle prospettive di crescita economica. Nella sintesi delle proprie proiezioni economiche, la banca centrale statunitense ha tagliato le previsioni per l’inflazione e ridotto le stime di crescita, spingendo i mercati ad allungare le tempistiche attese per il primo rialzo. Da un punto di vista tecnico, ritengo che la price action di ieri, che ha portato la coppia XAU/USD al di sopra del livello 1166, sia da considerarsi positiva.
Tuttavia, come potete vedere nel grafico a 4 ore, la coppia si muove ora all’interno dei confini della nuvola di Ichimoku. Gli incroci rialzisti fra le linee di Tenkan-Sen (media mobile a nove periodi, linea rossa) e Kijun-Sen (media mobile a ventisei giorni, linea verde) sui grafici del breve periodo lasciano intendere la possibilità di testare l’area 1185,30 – 1189,63 qualora venisse abbattuta la resistenza al livello 1176. I tori dovranno eliminare questa resistenza critica per poter sfidare gli orsi sul successivo campo di battaglia (1200 - 1205). Per quanto riguarda il lato ribassista, si potrà trovare supporto al 1166 e al 1159. Se la coppia XAU/USD rompesse al di sotto del livello 1159, torneremmo probabilmente al livello di supporto 1147.