Di: DailyForex
La coppia EUR/USD ha rotto al ribasso nel corso della sessione di venerdì, finendo con lo scendere definitivamente al di sotto del livello 1,10.
Si tratta chiaramente della reazione del mercato ai dati non-farm payroll, risultati più solidi di quanto previsto, il che si traduce ovviamente in una maggior affluenza di denaro verso gli Stati Uniti. La Federal Reserve dovrebbe aumentare i tassi d’interesse in anticipo rispetto alla Banca Centrale Europea, dunque ha senso che il mercato nel complesso continui a scendere.
Con questo, credo che al momento il cambio Euro/Dollaro stia chiaramente dirigendosi verso la parità, visto che oltre ad aver rotto al di sotto della maniglia 1,10 abbiamo anche chiuso ai minimi dell’intervallo della sessione. Vedo dunque una continuazione al ribasso per questo mercato, e onestamente, venderò su ogni rally in cui incorreremo. Dopo tutto, non c’è ragione di pensare ad un improvviso rafforzamento dell’Euro, non c’è quasi nulla che lo suggerisca.
Banca Centrale Europea.
La Banca Centrale Europea ha affermato chiaramente la propria volontà di fare tutto ciò che è in suo potere per abbassare il valore dell’Euro. Per questo sono certo che manterrà una politica monetaria straordinariamente accomodante, il che porterà l’Euro a continuare a scendere contro la maggior parte delle valute, soprattutto contro il Dollaro, una delle valute più forti al mondo in questo momento.
Con questo, non vedo come potremmo riuscire a rompere al di sopra della maniglia dell’1,11, e francamente, osservando i grafici del lungo periodo erano molti i fattori a far pensare che fosse un’area di massiccio supporto. Penso finiremo con il toccare il livello di parità, anche se richiederà un bel po’ di tempo. Nel frattempo, penso si tratti semplicemente di vendere sui rally quando appariranno. Una cosa è certa: ora come ora io non vorrei avere niente a che fare con l’acquisto di questa coppia.