Di: DailyForex
I prezzi dell’oro hanno chiuso la sessione di venerdì in perdita dello 0,46%, o di $5,51, attestandosi a 1198,07 Dollari l’oncia, con la presa di profitti dei trader dopo 7 giorni di corsa al rialzo.
Nonostante le perdite di venerdì, i prezzi dell’oro hanno chiuso la settimana con un guadagno dell’1,3% sulle speculazioni secondo cui la Fed non aumenterà i tassi d’interesse, ora vicini allo zero, fino a settembre. Il calo dei titoli azionari globali originatosi dai tumulti in Medio Oriente ha invece fatto crescere l’appetibilità del metallo prezioso come investimento alternativo.
Sembra però che il desiderio di acquistare oro come garanzia contro la volatilità dei mercati sarà una spinta solo temporanea. Gli ultimi dati dalla Commodity Futures Trading Commission (CFTC) hanno rivelato che gli investitori speculative del Chicago Mercantile Exchange hanno aumentato le loro posizioni lunghe nette sull’oro portandole dai 53.093 contratti della scorsa settimana a 54.281. Come ho detto la scorsa settimana, negli ultimi anni le tensioni geopolitiche hanno avuto un impatto lieve sui mercati finanziari, e non credo che ora la situazione in Yemen sarà differente. Il percorso dei tassi d’interesse negli Stati Uniti, l’andamento dei mercati finanziari e le aspettative per l’inflazione saranno i motori a guidare l’oro nel lungo periodo.
Sebbene io sia stato ottimista da quando la coppia XAU/USD ha oltrepassato la resistenza al 1174 ed ha iniziato ad essere scambiata al di sopra della nuvola di Ichimoku sul grafico a 4 ore, rimango piuttosto pessimista in merito alle prospettive rialziste per questa coppia nel lungo periodo, dato che mi aspetto di vedere un movimento in un intervallo ristretto orientato ribasso. Se il mercato continuasse a muoversi al di sopra della nuvola, non potrei escludere la possibilità di una spinta verso l’area 1240/37.
Per quanto riguarda il lato rialzista, troveremo ostacoli come al 1205 e al 1212. Tuttavia, come potete vedere sul grafico settimanale, la zona 1225/2, dove risiedono la linee di Tenkan-Sen (media mobile a nove periodi, linea rossa) e di Kijun-Sen (media mobile a ventisei giorni, linea verde), coincide con un punto strategico da conquistare per i tori. Gli orsi dovranno trascinare i prezzi al di sotto del supporto al 1191 per poter guadagnare sufficiente slancio per sfidare i rialzisti al 1185 e al 1181. Se questo supporto cedesse, la coppia XAU/USD rivisiterà nuovamente il livello 1174.