Di: DailyForex
I prezzi dell’oro hanno chiuso la settimana in ribasso dell’1% a quota 1157,66 Dollari l’oncia, a causa delle crescenti preoccupazioni per le prospettive di un aumento dei tassi d’interesse statunitensi, che hanno spinto il Dollaro a toccare picchi pluriennali e ridotto l’appetibilità del metallo prezioso come investimento alternativo.
Gli operatori di mercato hanno speculato sul fatto che la Fed potrebbe iniziare il processo di normalizzazione della politica monetaria già da giugno, visti i dati del rapporto di febbraio sull’impiego negli Stati Uniti. I dati di venerdì della Commodity Futures Trading Commission (CFTC) hanno mostrato che gli investitori speculativi del Chicago Mercantile Exchange hanno ridotto le loro posizioni lunghe nette sull’oro dai 115.820 contratti della scorsa settimana agli attuali 81.892.
L’attenzione è ora rivolta al meeting di due giorni della commissione per la politica della Federal Reserve, che avrà inizio martedì. Nonostante i deludenti dati sulle vendite al dettaglio della scorsa settimana abbiano sollevato dubbi sulla tempistica del primo aumento dei tassi, ci si aspetta che la Federal Open Market Committee elimini la parola “paziente” per avere maggior flessibilità. Finora la Fed ha utilizzato il condizionale nei propri discorsi per mantenere la propria credibilità, finendo però col rimanere intrappolata dal linguaggio. Comprensibilmente, i policy maker non intendono provocare turbolenze nei mercati finanziari, ma vogliono anche prendere le distanze da una futura guida forte e decidere in base ai dati.
Nelle ultime settimane ho ripetuto che prezzi più alti continueranno ad attrarre venditori, rendendo difficile un aumento dell’oro, ma ora la coppia XAU/USD risiede appena al di sopra di un’importante zona di supporto che si estende fino al livello 1130. Se il livello 1147 non riuscisse a trattenere il mercato, probabilmente testeremo quest’area. Con una rottura del 1130 rischieremmo un movimento verso la regione 1116/4. Una volta al di sotto di quest’ultima, ci sarebbe la forte possibilità di veder la coppia scendere nell’area 1092/85 prima di trovare supporto. D’altra parte, se i tori guadagnassero nuovamente forza e spingessero i prezzi al di sopra del livello 1166, a quel punto la coppia XAU/USD procederebbe probabilmente verso il 1176. Solo una chiusura al di sopra di quest’ultimo indicherebbe che i prezzi ritorneranno verso il livello 1189, dove risiede la nuvola di Ichimoku sul grafico a quotazione oro a 4 ore.