Di: DailyForex
I prezzi dell’oro hanno chiuso la sessione di mercoledì in perdita dello 0,58%, il mercato infatti ha continuato a soffrire della solidità del Dollaro e della pressione tecnica alla vendita.
Dopo non esser riuscita a rimanere al di sopra del livello di supporto 1157, la coppia XAU/USD è scesa a 1147,44 Dollari l’oncia, livello più basso toccata dal 1 Dicembre. La possibilità che la Federal Reserve innalzi i tassi d’interesse prima del previsto è stata il motore dell’attività al ribasso di questo mercato, ma anche la scarsa domanda fisica dall’Asia è un altro fattore che rema contro il metallo prezioso.
Tecnicamente parlando, i grafici settimanale, giornaliero e a 4 ore rimangono negativi mentre la coppia viene scambiata al di sotto della nuvola di Ichimoku. Abbiamo anche un incrocio ribassista fra le linee di Tenkan-Sen (media mobile a nove periodi, linea rossa) e Kijun-Sen (media mobile a ventisei giorni, linea verde) sia sul grafico giornaliero che sull’intervallo a 4 ore. In altre parole, permane il rischio di scendere ancora, e la zona 1138/0 sembrerebbe essere la prossima fermata.
Penso che andando avanti il supporto giocherà un ruolo importante, poiché una rottura al di sotto del 1130 potrebbe innescare una nuova svendita, con la possibilità che i prezzi scendano verso il livello 1092. Per quanto riguarda il lato rialzista, c’è della resistenza iniziale al 1157. Oltre quest’ultimo, si potrà trovare resistenza al 1162/5,08 e al 1176. Il primo importante ostacolo che l’oro dovrà superare sarà al livello 1186. Oggi è previsto il rilascio dei dati sulle vendite al dettaglio dagli Stati Uniti, i quali saranno osservati attentamente in vista del meeting della FOMC della prossima settimana.