GBP/USD
La scorsa settimana la coppia GBP/USD è scesa duramente, avvicinandosi al livello 1,50. Tuttavia, questa è un’area di massiccio supporto, dunque non mi sorprenderebbe veder rientrare nuovamente in gioco i venditori. La massiccia long candle ribassista dovrebbe essere un segnale di vendita (anche se il supporto all’1,50 si estende fin giù alla maniglia dell’1,48). Per questo mi aspetto un rimbalzo nel breve periodo.
EUR/USD
La scorsa settimana la coppia EUR/USD ha visto una rottura al ribasso, che l’ha portata a scendere al di sotto del livello 1,10. Il mercato continua a lottare, fra la possibile deflazione dell’UE e la propensione della BCE a prendere provvedimenti straordinari per la liquidità. La politica dovrebbe continuare a rimanere molto accomodante, il che chiaramente dovrebbe far scendere i rendimenti dei bond europei (rendendo l’Euro estremamente debole). Io venderò sui rimbalzi nel breve periodo, che rappresentano ovviamente valore per il Dollaro.
EUR/GBP
La coppia EUR/GBP è scesa leggermente durante la settimana, ma sembra trovare leggero supporto sul grafico giornaliero. Per questo penso che qui finiremo col vedere un rimbalzo, seppur costituirà solamente un’altra opportunità di vendita dell’Euro. Venerdì la Sterlina ha sofferto duramente contro il Dollaro statunitense, eppure non è nelle condizioni dell’Euro (ragione sufficiente per continuare a vendere ora visto che il trend è forte, e a cercarne uno più forte nel tempo).
USD/CAD
Da qualche tempo la coppia USD/CAD sta formando un triangolo discendente. Tuttavia, venerdì abbiamo rotto al rialzo, annientando la potenziale trend line ribassista, e la coppia sembra pronta a dirigersi verso il livello 1,30, il che dovrebbe garantire la continuazione del movimento ascendente. I mercati del greggio continuano a remare contro il CAD, di conseguenza io continuo ad essere ottimista per questa coppia, tuttavia, riconosco che servirà qualcosa di speciale per portarla a rompere al di sopra della maniglia dell’1,30.