Di: DailyForex
Un indebolimento del Dollaro e le speranze che la Fed non abbia fretta di iniziare il processo di normalizzazione della politica monetaria, la scorsa settimana hanno permesso all’oro di porre fine a quattro settimane consecutive di perdite, pur registrando ad ogni modo un calo del 5,4% nel mese di febbraio.
I dibattiti per un aumento anticipato dei tassi d’interesse, sono stati sostenuti dagli ultimi dati governativi sull’impiego che mostrano la creazione di più di un milione di posti di lavoro nel corso degli ultimi tre mesi. La scorsa settimana il Presidente della Federal Reserve Janet Yellen ha tuttavia ripetuto che l’inflazione è ancora troppo bassa, e che la commissione intende essere ragionevolmente certa che nel tempo torni ad avvicinarsi al 2%.
La Yellen ha tentato di evitare che i mercati speculassero sull’aumento dei tassi, nonostante più membri della commissione abbiano lasciato intendere che sia in programma un aumento dei tassi per quest’anno, forse già da giugno. I positivi dati economici dagli Stati Uniti ed i costanti rally dei titoli azionari statunitensi e giapponesi finiranno probabilmente con l’attenuare l’appetibilità dell'oro come bene rifugio. Tuttavia, nel medio periodo il mercato potrebbe continuare a registrare movimenti compresi in un intervallo ristretto. Come potete notare dai grafici, l’oro è riuscito a mantenersi a galla per settimane.
Da un punto di vista tecnico, al momento sono due le cose a cui prestare attenzione: il canale discendente del breve periodo, risalente al massimo di gennaio di 1307,47, e quello ascendente del medio periodo originatosi in ottobre. Tecnicamente parlando, la nuvola di Ichimoku indica un’area di resistenza (o supporto, a seconda della sua posizione), ed è importante anche il suo spessore, dal momento che maggiore è lo spessore della nuvola, minori sono le probabilità che i prezzi riescano in una rottura sostenuta attraverso essa.
In altre parole, il grafico giornaliero indica della forte resistenza sul nostro cammino. I livelli chiave da tenere d’occhio saranno il 1286 e il 1240. Se i rialzisti prendessero il sopravvento rimanendo all’interno del canale ascendente, dovranno spingere i prezzi al di sopra del livello 1240. In quel caso avranno un’altra chance di raggiungere l’area 1255/8. Ritengo essenziale il passaggio attraverso questa barriera per una continuazione verso l’area 1266/72. Se il mercato non riuscisse a rompere la nuvola giornaliera e calasse sotto del supporto a 1189/6, allora i venditori si rivolgerebbero successivamente al livello 1170. La conquista di questo punto strategico suggerirebbe un movimento verso 1157.