Di: DailyForex
Ieri i prezzi dell’oro sono saliti di 22,13 Dollari l’oncia recuperando la maggior parte delle perdite registrate la scorsa settimana, sulle speculazioni secondo cui la Federal Reserve statunitense, nei due giorni di meeting politico che avranno inizio nella tarda giornata di oggi, non farà riferimento ad un rialzo dei tassi d’interesse a giugno.
Il biglietto verde ha risentito anche della pressione dei dati sul settore dei servizi più deboli del previsto. L’indice flash di Markit dei direttori degli acquisti e dei servizi è risultato a 57,8, in ribasso rispetto al 59,2 del mese scorso.
Il rally di ieri ha ci ha riportato all’interno della nuvola giornaliera di Ichimoku. Tecnicamente, quando i prezzi si muovono all’interno della nuvola di Ichimoku sull’intervallo giornaliero, generalmente il mercato è ancora in cerca di una direzione. La coppia XAU/USD è rimasta bloccata per più di un mese in un intervallo di trading compreso fra i livelli 1174 e 1225, e sembra che la lotta fra le forze del mercato continuerà fin quando non avremo un segnale più chiaro dalla Fed.
Apparentemente, i rialzisti non vogliono perdere il loro punto strategico nella regione 1174/1, così da non dare agli orsi il vantaggio di cui hanno bisogno per trascinare i prezzi prima al 1166 e poi al 1159. Analogamente, i venditori aumentano la pressione ogni volta che la coppia XAU/USD si avvicina al livello 1211. Penso che una rottura sostenuta al di sopra di quest’ultimo darebbe ai tori lo slancio extra necessario per testare i livelli di resistenza 1214,50 e 1225. Quest’ultimo è il livello chiave da passare per i rialzisti, se vogliono sfidare gli orsi sul campo di battaglia al 1240.
Al momento la coppia XAU/USD sta testando il supporto al 1198/7 (area che le nuvole occupano sul grafico a 4 ore). Se non riuscissero a mantenersi in quest’area, i prezzi potrebbero tornare nella zona 1193/1.