Di: DailyForex
I prezzi dell’oro hanno chiuso la sessione di martedì in ribasso dell’1,63%, o di $19,70, attestandosi a 1187,04 Dollari l’oncia, a seguito di un forte rally del Dollaro statunitense che ha allontanato gli investitori dal mercato.
I dati di ieri dalla maggiore economia mondiale sono risultati misti: i numeri degli ordini di beni durevoli erano deboli, ma più o meno in linea con le aspettative di mercato; altre relazioni hanno mostrato un aumento della fiducia dei consumatori e della vendita di nuovi immobili. Ha pesato sulle azioni anche la possibilità di vedere tassi d’interesse più alti quest’anno, ma il brusco calo avuto recentemente non è riuscito ad allentare la pressione data dal rialzo del Dollaro.
La coppia XAU/USD ha accelerato la propria discesa toccando il proprio livello più basso dal 12 maggio dopo la rottura del supporto nella regione 1201,20 – 1199 (area che avevo precedentemente sottolineato come punto strategico per una continuazione ribassista). Nonostante il mercato abbia poi trovato del supporto al 1186, risalendo leggermente al 1187,32, la discesa al di sotto della nuvola giornaliera di Ichimoku è negativa per l’oro. Da un punto di vista puramente tecnico, le probabilità favoriscono il lato ribassista, a meno che il mercato non chiuda al di sopra del 1214,50.
Tuttavia, chiaramente gli orsi dovranno catturare il 1186 e trascinare i prezzi al di sotto del minimo di ieri per poter guadagnare sufficiente forza da poter sfidare i tori, che attenderanno nella zona 1178/5. Una volta al di sotto di quest’ultima, la prossima fermata sarà probabilmente il livello 1166. Tuttavia, se il supporto al 1186 rimanesse intatto, aspettatevi un rimbalzo verso il 1191. La coppia XAU/USD dovrà oltrepassare questo livello per rivisitare poi il 1197 e il 1201,20. Una chiusura al di sopra di quest’ultimo indicherebbe che i tori non si arrenderanno prima di testare il 1209/7.