Di: DailyForex
Rischio 0,75%
Le entrate devono essere effettuate fra le 8:00 e le 17:00 ora di New York, e dopo le 8:00 ora di londra.
Utilizzate il grafico USD/JPY a 4 ore.
Long Trade 1
- Entrare long a seguito dell’inversione della bullish price action sul grafico a 4h subito dopo il prossimo tocco di 120,49.
- Mettere lo stop loss 1 pip al di sotto dello swing low locale.
- Spostate lo stop loss per raggiungere il break even quando il trade è 20 pips in profitto.
- Rimuovere il 50% della posizione come profitto quando il trade è 20 pips in profitto ed eseguire la posizione restante.
Long Trade 2
- Entrare long a seguito dell’inversione della bullish price action sul grafico a 4h subito dopo il prossimo tocco della trend line ribassista infranta, attualmente intorno al 120,22.
- Mettere lo stop loss 1 pip al di sotto dello swing low locale.
- Spostate lo stop loss per raggiungere il break even quando il trade è 20 pips in profitto.
- Rimuovere il 50% della posizione come profitto quando il trade è 20 pips in profitto ed eseguire la posizione restante.
Short Trade 1
- Entrare short se alle 13:00 ora di Londra il prezzo si trovi fra 120,87 e 120,75.
- Mettere lo stop loss 1 pip al di sopra dello swing high di oggi.
- Spostate lo stop loss per raggiungere il break even quando il trade è 20 pips in profitto.
- Rimuovere il 50% della posizione come profitto quando il trade è 20 pips in profitto ed eseguire la posizione restante.
Short Trade 2
- Entrare short a seguito dell’inversione della bearish price action sul grafico a 4h subito dopo il prossimo tocco di 121,84.
- Mettere lo stop loss 1 pip al di sopra dello swing high locale.
- Spostate lo stop loss per raggiungere il break even quando il trade è 20 pips in profitto.
- Rimuovere il 50% della posizione come profitto quando il trade è 20 pips in profitto ed eseguire la posizione restante.
Analisi USD/JPY
Sorprendentemente, ieri abbiamo visto sviluppi interessanti per questa coppia: una rottura rialzista al di sopra del triangolo che ha contenuto i prezzi per circa due mesi. L’USD è salito su tutta la linea, ma è stato particolarmente forte contro il JPY, rimasto una delle valute più deboli.
Abbiamo dunque raggiunto una zona di già prevista resistenza che va dal 120,02 al 121,15, e il movimento al rialzo qui ha iniziato a dare segni di stallo, nonostante mentre scrivo non ci sia ancora nulla di ribassista.
Il miglior modo per decidere se sia il caso di andare short è attendere l’apertura di New York e vedere se il prezzo si trova al di sotto del 120,87. Se fosse sceso così tanto, siate svelti, perché potrebbe esserci del supporto al 120,49 e anche al di sotto, ad un classico retest e rigetto dell’infranto triangolo della trend line superiore.
Proprio al top dei grafico si trova il picco pluriennale a 121,84, che potrebbe anch’esso fornire opportunità per andare short. In alternativa, se ci fosse una rottura potremmo vedere il 124,00 come prossima fermata.
La Bank of Japan potrebbe non essere felice di un movimento al rialzo dal 120,00, dunque potremmo assistere a commenti pubblici per tentare di evitare un qualsiasi forte aumento. Questo potrebbe rivelarsi inefficace, ad ogni modo, ma è da tenere a mente se vedremo un importante movimento al rialzo.
Nella tarda giornata di oggi vedremo il rilascio dei verbali FOMC, dunque le prossime 24 ore potrebbero essere molto agitate. Vedo del potenziale in questa coppia oggi, ma fate molta attenzione.
Alle 19.00 ora di Londra verranno rilasciati i verbali del meeting della FOMC statunitense.