Di: DailyForex
Venerdì i prezzi dell’oro sono scesi per la terza sessione consecutiva, poiché una solida lettura dei dati payroll dagli USA, in aggiunta alla forte crescita dei salari, ha allentato le preoccupazioni sulla salute della maggiore economia mondiale, rinvigorendo la visione che la Federal Reserve possa prendere in considerazione un rialzo dei tassi d’interesse già a settembre.
La coppia XAU/USD è scesa a 1162.66$, livello più basso toccata dal 19 marzo, dopo che il Dipartimento del Lavoro ha riportato la creazione di 280.000 posti di lavoro a novembre, oltrepassando le stime di consenso a 226,000, e un aumento dello 0,3% della retribuzione oraria media. I dati hanno mostrato anche che i profitti degli ultimi due mesi sono stati rivisti al rialzo per un totale di 32.000.
Un ritorno ad una forte crescita dell’occupazione dà sostegno all’idea che la debolezza del primo trimestre sia stata prettamente transitoria, anche se io non credo sia sufficiente a persuadere la Fed ad iniziare il processo di normalizzazione della politica già dal meeting del 16-17 giugno. La recente serie di giornate negative sta indebolendo il quadro tecnico, anche se il lungo stoppino verso il lato inferiore indica l’esitazione degli investitori nell’andare pesantemente short al momento, visto che l’area sottostante ha in passato fornito supporto. I prezzi dell’oro finiranno per tornare nella regione 1147/30, ma la domanda è se prima andremo al rialzo o meno. Nel frattempo, nel mio radar ci saranno i principali mercati azionari. Se la Grecia innescasse un crollo nei mercati europei, il metallo prezioso potrebbe avere una spinta temporanea.
I tori dovranno difendere il proprio campo al 1166 e spingere i prezzi al di sopra del livello 1175 per poter trovare sufficiente slancio da avvicinarsi all’area 1186/3, dove risiede il fondo della nuvola giornaliera di Ichimoku. Oltre questo punto aspettatevi della forte resistenza, poiché le nuvole (giornaliera e a 4 ore) si sovrappongono occupando l’area. In altre parole, per vedere una continuazione rialzista è essenziale ancorarsi in qualche punto al di sopra del 1198. Tuttavia, se il mercato riuscisse in una rottura sostenuta al di sotto del 1166, l’aumento della pressione speculativa alla vendita potrebbe trascinare i prezzi giù la livello 1174. Nel suo percorso al ribasso, si potrebbe trovare del supporto al 1157. Una rottura di questo supporto critico lascerebbe poco da fare per rallentare la corsa degli orsi fino al 1130.
