Di: DailyForex
I prezzi dell’oro sono saliti per la prima volta in quattro sessioni in seguito alle perdite dei mercati azionari e all’indebolimento del Dollaro. La scorsa settimana la coppia XAU/USD ha toccato il livello più basso dal 19 marzo a quota 1162,66 Dollari, dopo che i dati sull’occupazione hanno alimentato le speculazioni secondo cui la Federal Reserve potrebbe aumentare i tassi d’interesse quest’anno.
La Federal Open Market Committee si riunirà la prossima settimana, e nel frattempo gli operatori del mercato attenderanno ulteriori dati dagli Stati Uniti e terranno d’occhio i progressi dei dialoghi sulla questione del bailout greco.
Il fatto che questa coppia venga scambiata al di sotto delle nuvole di Ichimoku sui grafici settimanale, giornaliero e a 4 ore suggerisce che il rischio al ribasso permane. Anche l’allineamento negativo delle linee di Tenkan-Sen (media mobile a nove periodi, linea rossa) e Kijun-Sen (media mobile a ventisei giorni, linea verde) indebolisce il quadro tecnico. Tuttavia, come ho detto nella mia precedente analisi, non sorprenderebbe se mettessimo una sorta di pavimento temporaneo al mercato al di sopra dell’area 1168/6 dopo tre settimane consecutive di perdite, poiché più volte in passato quest’area ha portato ad un’inversione dei prezzi.
Detto questo, io terrò d’occhio i livelli 1179,50 e 1171. Se la coppia XAU/USD oltrepassasse e rimanesse al di sopra del 1179,50, i prezzi potranno ripercorrere la strada verso la regione 1186/3, ove convergono il fondo della nuvola giornaliera e la linea di Tenkan-Sen. Una chiusura al di sopra del 1186 su base giornaliera indicherebbe che i rialzisti punteranno poi al 1198/5. D’altra parte, se gli orsi aumentassero la pressione al ribasso e il livello 1171 cedesse, probabilmente rivisiteremmo il supporto al 1168/6. Questa è un’area chiave da conquistare per i ribassisti per poter poi sfidare i tori sul campo di battaglia al 1157.