Di: DailyForex
Ieri i prezzi dell’oro sono scesi estendendo le perdite alla quarta sessione consecutiva; un USD forte e le aspettative di un rialzo dei tassi continuano a pesare sul mercato.
La coppia XAU/USD veniva scambiata ad un minimo di 1168,10 Dollari l’oncia, livello più basso registrato dal 9 giugno, dopo che una relazione ha rivelato che la maggiore economia mondiale ha di fatto subito una contrazione minore di quanto previsto nel primo trimestre. Secondo il Dipartimento del Commercio il prodotto interno lordo è sceso ad un tasso annualizzato dello 0,2%, rivisto contro un precedente calo dello 0,7%.
Nonostante le previsioni per il biglietto verde rimangano ottimiste, l’area compresa fra i livelli 1166 e 1168 (testata ieri dal mercato) ha sorretto il mercato negli ultimi mesi. Per questo non mi sorprenderebbe vedere i prezzi rimbalzare verso il livello 1183. Se il mercato attraversasse il 1183, molto probabilmente la coppia procederebbe verso la barriera successiva, nella regione 1192/88. Dal momento che in quell’area si sovrappongono il fondo della nuvola di Ichimoku e le linee di Tenkan-Sen (media mobile a nove periodi, linea rossa) e Kijun-Sen (media mobile a ventisei giorni, linea verde), mi aspetto della significativa resistenza. Quest’ultima dovrà essere abbattuta per poter considerare un’espansione verso il 1202 - 1198.
Per quanto riguarda il lato ribassista, il supporto iniziale si trova nei pressi del 1168/6, seguito dal minimo del 6 giugno di 1162,66. La coppia XAU/USD viene scambiata al di sotto della nuvola di Ichimoku sia sul grafico della quotazione oro giornaliero che a 4 ore, e troviamo inoltre un allineamento negativo delle linee di Tenkan-Sen e Kijun-Sen. Se gli orsi continueranno a dominare e catturassero questo forte, penso avranno la possibilità di attaccare il livello 1157. Una volta al di sotto di quest’ultimo, ci sarebbe la forte possibilità di che i prezzi scendano al 1147 prima di trovare un po’ di supporto.