Di: DailyForex
I prezzi dell’oro hanno chiuso la sessione di martedì in rialzo dello 0,3% a quota 1192,71 Dollari l’oncia, a seguito della pressione che dati economici deboli dagli Stati Uniti hanno esercitato sul Dollaro.
Ad aprile, il Dipartimento del Commercio ha riportato un calo dei nuovi ordini di fabbrica dello 0,4%. Il metallo ha trovato supporto anche dalle preoccupazioni sulla volatilità dei titoli azionari globali, e da un rimbalzo dello Yen giapponese. Nonostante i recenti sviluppi abbiano fatto salire le offerte per il bene rifugio oro, la scarsa domanda fisica continuerà probabilmente a pesare sul mercato.
La coppia XAU/USD ha rimbalzato all’incirca fra i livelli 1225 e 1175 per qualche tempo, e il pattern sul grafico giornaliero suggerisce che i prezzi dell’oro tenderanno al consolidamento mentre il mercato attenderà i dati chiave dagli USA. Ci stiamo dirigendo verso i confini della nuvola di Ichimoku mentre la linea di Tenkan-Sen (media mobile a nove periodi, linea rossa) e quella di Kijun-Sen (media mobile a ventisei periodi, linea verde) sono allineate negativamente sui grafici della quotazione oro settimanale, giornaliero e a 4 ore: un quadro tecnico decisamente poco incoraggiante per i rialzisti.
Se i tori intendono marciare verso la prima resistenza vitale al 1214,50, dovranno spingere I prezzi al di sopra dell’area 1201,20 – 1198 ed attraversare il livello 1207. Una chiusura al di sopra del 1214,50 implicherebbe uno spostamento del quadro tecnico verso il lato rialzista. In quel caso, diventerebbe possibile testare nuovamente il livello 1225. Tuttavia, se l’area 1198 (dove coincidono il top della nuvola giornaliera e la linea di Tenkan-Sen) bloccasse la strada agli acquirenti e la coppia XAU/USD iniziasse a scendere, potremmo vederla testare il supporto al 1989,63 – 1988. In base ai grafici, una volta che l’oro scenderà al di sotto del 1183, il prossimo ovvio livello di supporto sarà nei pressi del 1168/1166.