Di: DailyForex
Giovedì i prezzi dell’oro sono scesi di 4,18 Dollari l’oncia attestandosi a 1181,56$: il rimbalzo del Dollaro e dei titoli azionari ha spinto gli investitori ad una presa di profitti dopo i tre giorni di rialzo.
La coppia XAU/USD è scesa ad un minimo di 1175,54 Dollari dopo che la relazione dal Dipartimento del Commercio ha mostrato un aumento dell’1,2% delle vendite al dettaglio a maggio. Nonostante i dati migliori delle previsioni abbiano apportato pressione sul mercato, l’oro è riuscito a recuperare parte delle perdite dopo che il FMI ha dichiarato che la sua delegazione a Bruxelles ha interrotto i trattati con Atene per via delle troppe divergenze.
Mentre le prospettive di un default del debito greco stanno aumentando l’appetibilità del metallo prezioso come bene rifugio, le possibilità che la Fed rialzi i tassi d’interesse negli Stati Uniti nel meeting di settembre sta limitando il potenziale rialzista dell’oro. Sui grafici del breve periodo il quadro è leggermente positivo, ma le nuvole di Ichimoku si trovano proprio sopra di noi sul grafico giornaliero. Dal momento che i grafici del breve e lungo periodo mandano segnali contrastanti, ritengo che la coppia XAU/USD dovrà lottare per guadagnare sufficiente trazione per andare in entrambe le direzioni, a questo punto (ovvero, l’area compresa fra i livelli 1198 e 1166 conterrà il mercato nel breve periodo).
Da una prospettiva intra-day, penso che la coppia XAU/USD dovrà spingersi attraverso il 1191 per poter salire. In quel caso, i tori potrebbero avere un’altra possibilità di testare il livello 1195. Oltre quest’ultimo, gli orsi attenderanno nella zona 1202/0. Se i tori riusciranno ad abbattere questa resistenza, sarebbe tecnicamente possibile vedere una continuazione rialzista che punta al livello 1207. Tuttavia, se i ribassisti prenderanno le redini e il mercato iniziasse a puntare verso sud, mi aspetto di vedere del supporto nell’area 1177/5. Una rottura al di sotto del 1175 implicherebbe il supporto al 1168/6 come fermata successiva.