I prezzi dell’oro hanno chiuso la giornata di martedì pressoché invariati, con gli investitori che sono rimasti cauti in vista dell’annuncio di oggi della Federal Open Market Committee. La Fed potrebbe sfruttare il meeting di oggi per modificare il linguaggio del proprio discorso per preparare i mercati ad un aumento dei tassi a settembre. Appena un paio di settimane fa la Yellen ha ribadito che la Fed rimanga dell’idea di iniziare il processo di normalizzazione quest’anno, con l’occupazione che si prevede stabilmente migliore e le instabilità estere che non dovrebbero far uscire l’economia statunitense dai propri binari.
La coppia XAU/USD non si è davvero mossa negli ultimi giorni. L’azione di trading si sta restringendo, e come potete vedere sul grafico a 4 ore, le candele indicano una forte mancanza di slancio. Da una prospettiva a lungo termine, il fare trading al di sotto delle nuvole di Ichimoku sui grafici settimanale e giornaliero indica che i tori non sono sufficientemente forti da controllare il mercato. Le prospettive per il lungo periodo rimarranno dunque negative finché il mercato non romperà al di fuori del canale discendente, in cui si sono mossi i prezzi dal luglio 2013, e non riuscirà ad ancorarsi in qualche punto al di sopra della nuvola giornaliera.
Tuttavia, una ripresa a breve termine è anche possibile, a seconda dell’annuncio della Fed. La coppia XAU/USD trova supporto nelle nuvole di Ichimoku sui grafici orario e a 30 minuti. Troviamo anche incroci rialzisti fra le linee di Tenkan-Sen (media mobile e nove periodi, linea rossa) e Kijun-Sen (media mobile a ventisei giorni, linea verde). Per quanto riguarda il lato rialzista, i tori dovranno spingere i prezzi attraverso l’area 1105/3 per poter guadagnare sufficiente trazione da attaccare la barriera successiva sul loro cammino al 1109,70. Una chiusura giornaliera al di sopra di quest’ultimo suggerirebbe che il mercato punterà poi al 1116,80. D’altra parte, se il biglietto verde ricevesse una spinta e i prezzi scendessero al supporto 1088/6, potremmo scendere nell’area 1076/1.