Di: DailyForex
I prezzi dell’oro sono scesi per la seconda giornata di seguito attestandosi a 1171,94 Dollari l’oncia, perdendo 7,67$, il rafforzamento del Dollaro e la ripresa dei mercati azionari ha pesato sul mercato
Nonostante le continue preoccupazioni che circondano la Grecia abbiano attratto alcuni investitori verso il mercato dell’oro, questo continua a lottare contro più venti contrari. Sul fronte dei dati economici, l’indice di Chicago dei direttori degli acquisti è risultato più debole delle previsioni, stampando un 49,4, e la Conference Board ha riportato un aumento a 101,4 del proprio indice della fiducia dei consumatori, contro il 94,6 del mese scorso.
Anche la vendita tecnica ha avuto la sua parte di responsabilità nel calo dell’oro del 0,65% registrato ieri. L'incapacità di mantenersi sopra al livello 1178 ha portato i grafici del breve periodo a riallinearsi con le inclinazioni ribassiste di quelli del lungo periodo, di conseguenza la coppia XAU/USD è scesa fino a testare il supporto della regione 1168/6. Come ho riportato nella mia precedente analisi, questa è un’area molto importante, poiché recentemente è riuscita a sostenere il mercato. Risulta dunque essenziale una rottura al di sotto di questo pavimento per vedere una continuazione ribassista. Una rottura al di sotto del 1166 rimetterebbe il controllo in mano agli orsi, mentre ci dirigiamo verso il livello di supporto 1147.
D’altra parte, se il supporto al 1168/6 rimanesse intatto e i prezzi iniziassero a salire, presupporrei un nuovo test dei livelli 1178 e 1188/3. Dal momento che le linee di Tenkan-Sen (media mobile a nove periodi, linea rossa) e Kijun-Sen (media mobile a ventisei giorni, linea verde), così come il bordo inferiore della nuvola di Ichimoku risiedono nella stessa regione, potrebbe trattarsi di un obiettivo non facilmente conquistabile per i tori. Penso che una rottura di questa barriera spianerà la strada verso la zona 1202 – 1198.