Di: DailyForex
Martedì i prezzi dell’oro hanno chiuso leggermente al ribasso, visto che la maggior parte degli investitori ha preferito rimanere in disparte e attendere gli esiti della testimonianza al congresso della Presidente della Federal Reserve Janet Yellen. L’oro è tornato nuovamente sotto pressione negli ultimi giorni conseguentemente all’abbandono del metallo prezioso da parte degli investitori, che si aspettano un inasprimento della politica monetaria statunitense. Venerdì scorso la Yellen ha dichiarato che la Federal Reserve è in procinto di alzare i tassi d’interesse più tardi quest’anno. I dati delle vendite statunitensi sono risultati più deboli del previsto, ma il calo non preventivato di giugno non ha comunque avuto conseguenze di lunga durata sul dollaro.
Il mercato è rimasto intrappolato in uno stretto intervallo di circa 21 dollari l’oncia (più o meno tra 1168 e 1147 dollari) per le scorse sette sessioni, e il supporto sottostante ha un’importanza significativa. Come si può notare dal grafico a 4 ore, i prezzi continuano a sentire la pressione delle nuvole di Ichimoku. Andando nello specifico, la nuvola di Ichimoku indica un’area di resistenza (o di supporto, a seconda della posizione), quindi il trend è praticamente rialzista quando i prezzi sono al di sopra della nuvola, ribassista quando i prezzi sono al di sotto di essa e invariato quando i prezzi sono all’interno della stessa.
A questo punto, la coppia XAU/USD dovrà superare la resistenza 1168 e proseguire verso 1178, oppure scendere oltre il livello 1147 ed iniziare un percorso verso l’area 1133/0. Anche se un calo sostenuto oltre quest’area estenderebbe il momento ribassista rendendo possibile il rischio di una caduta verso 1083, un eventuale annullamento della resistenza al livello 1168 mi farebbe pensare che i tori sono pronti ad affrontare le prossime barriere a 1172 e 1178.