0,50% di rischio a trade.
Gli ordini devono essere effettuati tra le 08:00 e le 17:00 (ora di New York), e poi dopo le 08:00 ora di Tokyo.
Long Trade 1
- Entrare long dopo l’inversione della price action rialzista sul grafico a 1h, subito dopo il prossimo tocco di 123.77.
- Mettere lo stop loss 1 pip al di sotto dello swing low locale.
- Spostare lo stop loss per raggiungere il break even quando il trade è 20 pips in profitto.
- Rimuovere il 50% della posizione come profitto quando il trade è di 20 pips in profitto e lasciar eseguire la posizione restante.
Long Trade 2
- Entrare long dopo l’inversione della price action rialzista sul grafico a 1h, subito dopo il prossimo tocco di 123.00.
- Mettere lo stop loss 1 pip al di sotto dello swing low locale.
- Spostare lo stop loss per raggiungere il break even quando il trade è 20 pips in profitto.
- Rimuovere il 50% della posizione come profitto quando il trade è di 20 pips in profitto e lasciar eseguire la posizione restante.
Short Trade 1
- Entrare long dopo l’inversione della price action ribassista sul grafico a 1h, subito dopo la prossima entrata nell’area compresa tra 125.00 e 125.26.
- Mettere lo stop loss 1 pip al di sotto dello swing high locale.
- Spostare lo stop loss per raggiungere il break even quando il trade è 20 pips in profitto.
- Rimuovere il 50% della posizione come profitto quando il trade è di 20 pips in profitto e lasciar eseguire la posizione restante.
Analisi USD/JPY
La coppia USD/JPY è rimasta piuttosto tranquilla dalla mia ultima analisi di giovedì, visto che non sono stati toccati livelli chiave. L’azione dei prezzi era in qualche modo rialzista, in linea con il recente recupero dell’USD. Probabilmente l’azione rimarrà calma fino alle prossime importanti news in unscita questa settimana dalle banche centrali statunitense e giapponese.