I prezzi dell’oro hanno chiuso la sessione di venerdì in rialzo di 4,42$ attestandosi a 1093,95 Dollari l’oncia: i dati più deboli del previsto sulla crescita dell’occupazione negli Stati Uniti ha fatto scendere i titoli azionari e riportato alcuni investitori su sponde più sicure. Il Dipartimento del Lavoro ha riportato che l’economia ha aggiunto 215.000 posti di lavoro a luglio, al di sotto delle stime di consenso di 222.000 unità, e la retribuzione oraria media è salita dello 0,2%. La relazione è servita comunque a mantenere la banca centrale statunitense sulla rotta di un aumento dei tassi d’interesse dai livelli vicini allo zero a settembre, nonostante io sia estremamente convinto che questi non erano i dati che i membri della Federal Open Market Committee speravano di vedere.
Il continuo miglioramento delle condizioni economiche nel corso degli ultimi mesi ha portato molti a credere che la Fed inasprirà la propria politica monetaria prima della fine dell’anno. Questo ha portato la coppia XAU/USD a vedere i prezzi più bassi mai toccati dalla metà di febbraio 2010. Tuttavia, per più di settimane abbiamo visto alti e bassi, perché la lotta fra acquirenti e venditori si è intensificata tra i livelli 1103 e 1076. Nonostante le previsioni per il lungo periodo puntino ancora ad un orientamento ribassista, il quadro per il breve periodo non è chiaro, e dipenderà dalla direzione che prenderanno i prezzi.
Il primo ostacolo per l’oro si trova nei pressi del livello 1103, ma penso che anche la resistenza al 1109 giocherà un ruolo importante. Se questa barriera venisse infranta, i tori potrebbero avere una possibilità di spingere i prezzi verso la nuvola giornaliera di Ichimoku. In questo percorso, ci saranno ostacoli temporanei al 1116,80 e 1126,05/1123,75. Oltre questi, ci sarà molta resistenza nell’area 1147/30, dove potrebbe invertirsi il trend. C’è del supporto iniziale al 1076, seguito dal 1071. Se la coppia XAU/USD chiudesse al di sotto del 1071, ci sarebbe la forte possibilità di riprendere il trend ribassista e di testare successivamente il supporto ai livelli 1062,85 e 1045.