Durante la giornata di venerdì la coppia EUR/USD è scesa inizialmente, rimbalzando però abbastanza da formare quasi un martello. Il livello 1,11 ha mostrato nuovamente di fornire supporto, come ha già fatto molte volte. Ciò che trovo interessante è che il livello 1,13 abbia offerto così tanta resistenza nella sessione di venerdì. Sento che essenzialmente questa coppia si troverà ad oscillare fra questi due livelli, per questo non ho alcun interesse a trattarla se non sui grafici del brevissimo periodo. Non è necessariamente il mio stile, ma a questo punto non mi piace questo mercato in generale.
Ad ogni modo, so che sfortunatamente molti nuovi traders sono presi dall’idea che trattare questa coppia sia la cosa più “semplice” da fare. Purtroppo è dovuto al fatto che gode di uno spread davvero basso. Eppure, non è lo spread quello che si deve vincere, ma le reazioni, e molto più spesso le azioni del mercato nel quale state investendo.
Agitazione
Questo è l’emblema di un mercato agitato. Lo è stato per qualche tempo perché il trading ad alta frequenza è diventato la prassi. Dovete tenere a mente che a muovere il mercato ci sono contemporaneamente anche diversi fattori. Dopo tutto, c’è la Federal Reserve che non p riuscita ad aumentare i tassi d’interesse che chiaramente ha sconvolto molti traders, allo stesso tempo ci sono le molte preoccupazioni dell’Unione Europea, e cosa ancor più importante, la Federal ha lasciato intendere che alla fonte del problema ci sono i problemi del resto del mondo, non degli Stati Uniti, a detta loro. I mercati hanno ascoltato, e ora stiamo iniziando a vedere una leggera corsa di nuovo verso il Dollaro.
Al contempo, l’Europa si sta leggermente riprendendo, anche se gli investitori sono ancora cauti. Ora siete confusi? Se lo siete, non preoccupatevi. Siete semplicemente nella stessa condizione degli altri operatori del mercato, secondo me.