La coppia EUR/USD è scesa nuovamente durante la sessione di martedì, rompendo ben al di sotto della media mobile esponenziale a 50 giorni, una EMA del lungo periodo che seguiranno molti trader che investono nel lungo periodo. Per questo sono certo che ora vedremo molti più venditori avere a che fare con questa coppia. Ad ogni modo, appena al di sotto vi sono anche livelli di supporto che possono far muovere il mercato, perciò, francamente penso che l’unica cosa sulla quale potete star certi a questo punto, è la volatilità.
Il livello 1,11 appena al di sotto fornisce supporto, come potete vedere nel rettangolo giallo segnato sul grafico. Con questo, il mercato probabilmente tenterà si trovare supporto lì, ma sento che molto probabilmente troverà del vero supporto giù al livello 1,10. A quel punto, penso che ogni opportunità di vendita sarà andata in fumo.
Solo traders del breve periodo
Osservando il grafico, la prima cosa che mi viene da pensare è che i traders che investono nel lungo periodo faticheranno a mantenere le posizioni per un intervallo di tempo relativamente lungo. Questa coppia dovrebbe continuare ad oscillare, e chiaramente la recente volatilità data dal fatto che la Federal Reserve non aumenterà i tassi ne è il maggior responsabile ora. Inoltre, visti i dati PMI che verranno rilasciati oggi da Germania e Francia, penso che anche questi potrebbero aggiungere un po’ di volatilità. Dopo tutto, tutti gli indici europei sono scesi, e il DAX improvvisamente sembra molto vulnerabile. Questo potrebbe essere il segno che molto del denaro potrebbe fluire dall’Europa agli Stati Uniti, cosa che ovviamente farà scendere il cambio.
Tuttavia, trattandosi di un numero ampio, tondo e psicologicamente significativo, il livello 1,10 offrirà certamente supporto. Credo che vedremo gli acquirenti prevalere, in quell’area. Con questo, è molto probabile che si tratterà di un mercato nel quale dovrete investire con i grafici del breve periodo, e cioè dovrete essere veloci a ritirare i profitti.