I prezzi dell’oro hanno chiuso la sessione di venerdì in ribasso di 8,28$ attestandosi a1145,60 Dollari l’oncia, con il Dollaro che ha recuperato le perdite dopo che una relazione ha mostrato una crescita dell’economia statunitense durante il secondo trimestre che ha superato le previsioni, e il Presidente della Federal Reserve Janet Yellen ha dichiarato che la banca centrale è sulla buona strada per un aumento dei tassi d’interesse entro quest’anno. Secondo il Dipartimento del Commercio, il prodotto interno lordo è salito ad un tasso annualizzato del 3,9%. Di nuovo, il metallo prezioso ha segnato un guadagno settimanale dello 0,58% sulle aspettative che la Fed entro Dicembre aumenterà i tassi.
La recente serie di dati economici mostra la presenza di sufficiente attività economica tale da incoraggiare la Fed a pensare alla normalizzazione della politica, anche se apparentemente i policy maker prestano grande attenzione agli sviluppi del mercato globale e alla ferrea bassa inflazione, cosa che potrebbe continuare a dare un po’ di supporto all’oro nel breve periodo. I dati di venerdì della Commodity Futures Trading Commission (CFTC) hanno mostrato che gli investitori speculativi del Chicago Mercantile Exchange hanno aumentato le loro posizioni nette lunghe sull’oro portandole a 61,125 contratti, contro i 39.547 della scorsa settimana.
Da un punto di vista tecnico, il trading al di sopra delle nuvole di Ichimoku sia sul grafico della quotazione oro giornaliero che a 4 ore suggerisce che le previsioni tecniche per il breve periodo sono ora orientate verso l’alto. Abbiamo un solido incrocio rialzista fra le linee di Tenkan-Sen (media mobile a nove periodi, linea rossa) e Kijun-Sen (media mobile a ventisei periodi, linea verde) sul grafico a 4 ore, e la Chikou-span (prezzo di chiusura spostato indietro di ventisei periodi, linea marrone) è indicativa dello slancio rialzista. Se i tori riusciranno a mantenere il controllo e la coppia XAU/USD rimarrà al di sopra delle nuvole di Ichimoku sul grafico a 4 ore, potrebbe verificarsi un nuovo test del livello 1154,62. Penso che una rottura sostenuta al di sopra di questo livello darebbe ai rialzisti la forza extra di cui hanno bisogno per visitare i livelli 1165 e 1170. Per quanto riguarda il lato ribassista, il supporto iniziale si può trovare nella regione 1141,31 – 1139,90. Se il prezzo vi rompesse al di sotto, la prossima fermata sarebbe probabilmente nell’area 1134,35 – 1132,25. Gli orsi dovranno spingere la coppia XAU/USD al di sotto di questo supporto per poter avere una possibilità di testare i livelli 1127 e 1123.