Venerdì i prezzi dell’oro sono saliti del 2,25% segnando il primo guadagno in cinque sessioni, attestandosi a 1139,59 Dollari l’oncia, dopo che i dati sull’occupazione statunitensi sono risultati inferiori alle previsioni di mercato. Il Dipartimento del Lavoro ha riportato che l’economia ha creato 142.000 posti di lavoro a Settembre, ben al di sotto delle stime di consenso di 201.000 unità, e i livelli del salario orario medio sono rimasti invariati. Il tasso di disoccupazione è rimasto al 5,1%, ma le revisioni hanno tagliato un totale di 59.000 posti di lavoro dai payroll degli ultimi due mesi. La notizia non ha solo eliminato ogni speranza di un aumento dei tassi ad Ottobre, ma ha anche gettato un’ombra sull’economia statunitense.
La coppia XAU/USD non è riuscita a rompere in modo pulito la resistenza al 1127, di conseguenza il mercato ha finito con lo sfidare il top della nuvola giornaliera di Ichimoku al 1141,31. Da un punto di vista tecnico ci sono stati una serie di segnali rialzisti venerdì. Il mercato ha rimbalzato dal supporto chiave nei pressi del 1106, chiudendo intorno al top dell’intervallo giornaliero. I grafici del breve periodo sono leggermente rialzisti al momento, con i prezzi al di sopra delle linee di Tenkan-Sen (media mobile a nove periodi, linea rossa) e Kijun-Sen (media mobile a ventisei giorni, linea verde) , positivamente allineate. Inoltre, la Chikou-span giornaliera (prezzo di chiusura spostato indietro di 26 periodi, linea marrone) si trova al di sopra dei prezzi.
Ad ogni modo, per poter confermare che questo orientamento rialzista abbia ancora spazio per muoversi, i prezzi dovranno oltrepassare e mantenersi al di sopra della nuvola giornaliera (ad esempio il 1141,31). Se i tori riusciranno a mantenere il controllo e a penetrare questa barriera, sarebbe probabile vedere la coppia XAU/USD testare successivamente il 1154,62. Una chiusura al di sopra di quest’ultimo implicherebbe che il mercato è pronto a procedere verso il livello 1176,50, stabilitosi come livello importante verso la fine del 2014. Se la coppia XAU/USD incontrasse della forte resistenza e iniziasse a scendere, il supporto iniziale si troverebbe al 1130,60, seguito dal 1127/3. Una rottura al di sotto del 1123 potrebbe estendere le perdite e riportarci al livello 1116.