I prezzi dell’oro hanno perso 11,01$ l’oncia ieri, con il forte rally del Dollaro statunitense che ha fatto scendere i prezzi. La coppia XAU/USD inizialmente è salita durante la sessione di mercoledì, arrivando anche a toccare i 1183 Dollari l’oncia, per poi invertirsi e scendere al livello più basso in tre settimane dopo che la Federal Reserve ha lasciato intendere la possibilità di procedere con un aumento dei tassi nel meeting finale di Dicembre 2015.
I funzionari della Federal Reserve hanno lasciato i tassi invariati vicini allo zero, ma il cambiamento del linguaggio utilizzato nella dichiarazione è stato piuttosto interessante. Il Committee ha eliminato la propria cautela, dicendo che: “I recenti sviluppi economici e finanziari mondiali potrebbero in qualche modo frenare l’attività economica, ed aggiungere probabilmente ulteriore pressione al ribasso sull’inflazione”, ed ha menzionato che la decisione di inasprire la politica potrebbe essere presa nel prossimo meeting.
La coppia XAU/USD viene scambiata a 1161,92, più in alto rispetto al prezzo di apertura di 1155,83. Il supporto al 1163/1,80 ha trattenuto il mercato in passato, ma alla fine ieri è stato infranto, dunque in altre parole sembra il classico scenario di una rottura e un retest. Detto questo la regione 1163/1,80 probabilmente si è trasformata da supporto a resistenza, perciò a meno che il mercato non si ancori da qualche parte oltre il 1163, i prezzi non avranno molto spazio per salire. Una rottura al di sopra del 1163 potrebbe dare si tori sufficiente potere da sfidare l’ostacolo del 1168, dove risiede attualmente la linea giornaliera di Tenkan-Sen (media mobile a nove periodi, linea rossa). Oltre questo, il 1172 fornirà resistenza. Se il mercato non riuscirà a penetrare nell’area 1163/1,80 a quel punto i prezzi scenderebbero attraverso il 1156, e vedremo il mercato rivisitare il supporto al 1152,70. Gli orsi dovranno abbattere il significativo supporto per poter testare successivamente il 1148 e il 1141.